INTER, MASSIMO MORATTI FANTASIOSA SQUADRA DEI GIOVANI / TORINO – Il modulo è lo stesso del derby. Cambiano gli interpreti, o almeno di quelli visti domenica ne sono rimasti ben pochi. Quattro per la precisione. Quella nella foto in alto è l’Inter del futuro, quella dei giovani. Pensata (?) da Moratti, rigorosamente under 25, di sicuro non competitiva per ambiziosi traguardi. E’ il giochino di ‘Tuttosport’: pensare a un’Inter diversa rispetto a quella attuale, ancora legata ad alcuni senatori in là con gli anni. In porta, fatto fuori Handanovic. Al suo posto il baby Bardi. Classe ’92, in prestito a Novara. A farsi per davvero le ossa. In difesa, confermati Ramocchia e Juan, insostituibili, secondo molti, anche negli anni a venire. L’altro terzino è un altro talento: Kaya, classe ’91 in forza al Galatasaray. Club ricchissimo, da cui, ora e domani, sarà quasi impossibile strappare qualche calciatore importante. Giovincelli anche in mediana. Finalmente, almeno teoricamente, Paulinho. Il paulista leader di un futuro centrocampo insieme alla tanta corsa di Obi. Sugli esterni, Mbaye, scomparso un po’ di scena, e il tanto chiacchierato Jung. Laterale di gran prospettiva dell’Eintracht. Coutinho, libero dalle presenze ingombranti di Sneijder e Cassano, alle spalle di Longo – in “maturazione” a Barcellona – e del presunto fenomeno Caballero. Un classe ’94 di cui si fa un gran parlare. Gioca nel Libertad di Asuncion, ed è seguito insistentemente da Porto e Udinese. Questa l’Inter dei giovani. Allenatore? Stramaccioni, ovvio. O no?
RA