Inter, i tesori del settore giovanile: investimenti a lungo termine

Marko Livaja

INTER, I TESORI DEL SETTORE GIOVANILE I FRUTTI DEGLI INVESTIMENTI / ROMA – Terzo settore giovanile a livello europeo, di certo la fcinternews più apprezzata degli ultimi tempi. Il riconoscimento è arrivato dall’Eca, l’European Club Association, ex G14. Il lavoro di Samaden, quello passato di Paolillo (in carica fino a fine ottobre) e Ausilio è stato giudicato eccelente al pari di quello dei club da sempre all’avanguardia nel lavoro coi giovani, parliamo di Ajax e Dinamo Zagabria. Negli ultimi se anni, l’Inter di Moratti ha investito nel settore giovanile ben 36 milioni di euro, ricavando dei profitti attorno ai 78 milioni.

Quarantasei i giocatori prodotti tra serie A, B e Premier League (dove gioca Santon). Tante le vittorie del vivaio nerazzurro, in tutte le categorie. In futuro, però, si dovrà cercare di lanciare e di far giocare in pianta stabile le baby promesse, molte delle quali, in passato vendute a club stranieri con troppa fretta, pur avendone ricavato un bel po’ di liquidità. Vedi Balotelli e Destro. Le speranze di oggi non sono poche, i nomi li conosciamo: Mbaye, Dunca, Longo, Livaja. Solo per citarne alcuni. A Stramaccioni e alla società il compito, arduo, di valorizzare le loro qualità e di nasconderne i difetti.

 

RA

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