INTER, MORATTI PROGETTO FUTURO SOCIETA’ / MILANO – Massimo Moratti nel corso dell’intervista di un paio di giorni fa (rileggi qui) ha ventilato l’ipotesi di cessione, in un futuro lontano, della sua Inter. Non di qualche quota, bensì di tutto il club. Un passaggio di consegne che sarebbe sicuramente doloroso, ma che farebbe respirare un bel po’ le tasche del numero uno nerazzurro che, di certo, non se la sta passando un granché bene dal punto di vista economico. E non è certo l’unico. Tra i debiti della sua Saras e il bilancio perennemente in rosso della Beneamata. Nei sogni di grandeur di Moratti c’è una grande multinazionale, in grado – nei suoi programmi – di caricarsi sulle spalle e nei conti in banca la gestione e la proprietà dell’Inter. Ecco spiegato la ricerca affannosa di soci stranieri, che dovrebbe generare risultati positivi il prossimo 29 ottobre, quando, a meno di ulteriori rinvii, verrà ufficializzata la cessione del 15% delle quote all’uomo d’affari cinesi Kenneth Huang, sostenuto – non sappiamo in quali vesti – da Fabrizio Rindi, italiano doc, e Kamchi Li. La vendita di una piccola “parte” della società dovrebbe fruttare a Moratti un introito di circa 55 milioni di euro, visto che la valutazione complessiva del club è stata stimata in 360 milioni di euro. Questo passo è seguente all’accordo raggiunto nell’estate scorsa con la China Railway Construction per la costruzione di uno stadio di proprietà tutto nerazzurro, che dovrebbe completarsi nel 2017. Burocrazia italiana permettendo. I nuovi fondi cinesi non agevoleranno il prossimo mercato, né tantomeno quello dell’estate 2013. Per rinforzare tecnicamente l’Inter, servirà solo ed esclusivamente la benevolenza di Massimo Moratti.
Raffaele Amato