INTER, STRAMA IL CAMALEONTE TRIO OFFENSIVO / MILANO – Stramaccioni come un camaleonte, cambia pelle alla sua Inter spesso e volentieri, a seconda dell’avversario che si trova davanti. Di questo ne avevamo già parlato dopo il successo in trasferta col Torino. Eravamo alla terza giornata di campionato (rileggi qui). Il tecnico nerazzurro ha poi proseguito su questa linea, in queste prima sette gare di serie A non ha mai riproposto lo stesso schema tattico per due partite consecutive (come riporta “La Gazzetta dello Sport”). La svolta è arrivata dopo la sconfitta interna con il Siena: dalla difesa a quattro, utilizzata fin dall’inizio della sua esperienza sulla panchina interista, Strama ha virato su quella a tre. Dapprima, la nuova linea non ha previsto fin da subito i tre attaccanti davanti, optando per un centrocampo a cinque e due sole punte, o meglio dire una mezza (Cassano) in appoggio a un unico attaccante puro, cioè Milito.
La vittoria di Verona col Chievo ha poi ridato fiducia al mister che, in opposizione alla Fiorentina, scelse con coraggio un tridente offensivo: Coutinho dietro a FantAntonio e al Principe. Mossa felice, tanto che contro i viola l’Inter giocò, per lunghi tratti, una delle migliori partite in assoluto dal derby della passata stagione. Lo stesso modulo fu poi riproposto contro il Milan, il risultato finale fu positivo, negativa invece la prova del pacchetto offensivo, troppo isolato dal resto dei compagni. Contro il Catania potrebbe esserci un nuovo cambio del camaleonte Stramaccioni: Palacio, in progressivo recupero fisico, potrebbe seriamente scalzare il giovane Coutinho, andando a comporre un nuovo tridente d’attacco insieme agli insostituibili, per diverse ragioni, Milito e Cassano. L’inserimento del Trenza è una concreta possibilità, occhio però anche ad Alvarez: l’argentino dietro le punte sa esprimersi al meglio, vedi l’anno scorso nella trasferta a Udine.
Raffaele Amato
