Inter, come bruciare il proprio talento: la storia di M’Vila

Yann M'Vila (Getty Images)

INTER TALENTO BRUCIATO LA STORIA DI M’VILA / MILANO – Corteggiato e apprezzato dai più grandi club d’Europa, tanto successo in poco tempo deve avergli dato alla testa. Così facendo, Yann M’Vila rischierà di rompersela per davvero… la testa. Da talento emergente a fuori rosa del Rennes, il passo è breve. Brevissimo, pochi mesi. A giugno impazzavano le offerte per il suo cartellino, dall’Arsenal di Wenger, pronto a fare follie per il mediano di temperamento e di grande forza fisica della giovane Francia. Addirittura, c’è chi parla di un’offerta inviata dal manager dei Gunners al club transalpino di circa 20 milioni di euro, rispedita poi al mittente.

La triste storia di M’Vila, seguito e cercato dall’Inter nella scorsa estate, ha raggiunto l’epilogo più grave 48 ore prima di una partita determinante dell’under 21 francese in Norvegia (come riportato da ‘Gazzetta.it). La pesante sconfitta per 5-3, oltre a costare l’esonero del ct Erick Mombaerts, ha comportato la non qualificazione ai Campionati Europei di categoria. M’Vila, insieme ai compagni di disavventura Niang (l’oggetto misterioso del Milan, ndr), Mavinga (compagno nel Rennes), Yedder (Tolosa) e Griezmann (Real Sociedad) si sono andati a divertire fino a notte fonda in una discoteca di Parigi, tra alcol e vizi vari. La notte di bagordi ha notevolmente influito sul rendimento dei calciatori, tanto che l’increscioso episodio ha poi costretto la Federcalcio transalpina a spazzare via un’intera under 21.

Difatti, le prossime quattro amichevoli previste dal calendario verranno giocate dall’under 20. Il comportamento del centrocampista ha fatto nuovamente infuriare il Rennes, che ha deciso di metterlo ai margini della squadra. La notte in discoteca è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: in passato, M’Vila è già finito sui giornali per altre ‘faccende’ poco esemplari, dalla prostituta denunciata per furto alla rissa con un automobilista, passando a una furiosa lite sfiorata con un ragazzo colpevole di essere fin troppo ‘insistente’ con sua cugina. Quella del francese non è una semplice e banale storia. E’ un declino vero e proprio. Come lui ce ne sono tanti in giro. Forse troppi. Generazione di fenomeni bruciati prima del tempo.

 

Raffaele Amato

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