Serie A, Juventus-Inter 1-3: Milito più forte dei furti, nerazzurri nella storia

Il rigore di Milito - Getty Images

SERIE A, JUVENTUS-INTER 1-3 / TORINO – Delitto e castigo a Torino. In una notte il calcio italiano torna indietro di sei anni, ai tempi in cui era il marcio a regnare e le vittorie sul campo erano viziate da quello che Moggi e la sua banda decidevano a tavolino. Ma stavolta il crimine non paga e l’Inter batte in rimonta la Juventus 3-1, con un prestazione super ed entra nella storia imponendo la prima sconfitta casalinga ai bianconeri nel proprio stadio e fermando a 49 la striscia di risultati utili consecutivi. Dopo appena venti secondi il guardalinee Preti non vede un nettissimo fuorigioco di Asamoah, sul cui tiro cross dalla sinistra arriva la deviazione vincente a porta sguarnita di Vidal sul secondo palo. I bianconeri hanno subito l’occasione di pareggiare, ma Handanovic compie un miracolo su Marchisio ben imbeccato da Pirlo. L’Inter pareggia al quarto d’ora con un colpo di testa di Palacio su punizione di Cambiasso, ma il gol viene annullato per un fuorigioco che se c’è è millimetrico. Poco dopo Cassano sfiora il palo con un destro a giro dal limite dell’area. Alla mezz’ora Lichtsteiner, già ammonito, commette un fallaccio su Palacio, ma Tagliavento incredibilmente non gli mostra il secondo giallo: la panchina juventina ringrazia e sostituisce lo svizzero con Caceres. Nel finale ancora Handanovic nega la doppietta a Vidal. La ripresa inizia con i nerazzurri che continuano a stringere d’assedio i padroni di casa: Palacio calcia alto, poi Buffon respinge su Nagatomo. Dopo un’ora di gioco schema su punizione dell’Inter, Marchisio trattiene in area Milito ed è rigore: dal dischetto lo stesso Principe trasforma con una conclusione forte e abbastanza centrale. La partita diventa una battaglia, ma l’Inter sembra padrona del campo e ad un quarto d’ora dal termine opera il sorpasso: Buffon respinge corto un destro da fuori di Guarin e Milito ribadisce in rete. La Juve prova a reagire, ma ancora Handanovic si supera deviando in angolo un tiro dalla distanza di Pirlo; poi Gargano regala a Bendtnerun pallone in area, ma dalla linea di fondo il danese non trova la porta. Al 90′ arriva anche il tris in contropiede: Nagatomo prima si fa ribattere la conclusione, poi serve Palacio in area che batte d’esterno Buffon. I nerazzurri si portano ad un solo punto dal primo posto, i tifosi possono sognare lo Scudetto. Ad occhi aperti, perchè è tutto vero.

JUVENTUS-INTER 1-3
1′ Vidal (J), 59′ rig. E 75′ Milito (I), 89′ Palacio (I)

JUVENTUS (3-5-2) Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (37′ Caceres, 78′ Quagliarella), Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco, Vucinic (46′ Bendtner). All. Alessio (Squalificato Conte)

INTER (3-4-2-1) Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Nagatomo; Cassano (69′ Guarin), Palacio, Milito (80′ Mudingayi).

ARBITRO: Tagliavento di Terni

NOTE: ammoniti Lichtsteiner, Pirlo, Chiellini, Bonucci (J), Samuel, Zanetti (I)

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