CALCIOMERCATO INTER FUTURO MORATTI LAZAR MARKOVIC / MILANO – E’ un talento emergente, nato a Cacak, citta di 32mila abitanti ubicata nel distretto di Moravica, Serbia centrale, diciotto anni fa. Le sue caratteristiche frizzano le fantasie dei più grandi club europei, Inter compresa. Che se n’è innamorato, il presidente Moratti in persona, la sera in cui le ha sfoggiate davanti ai suoi occhi e a quelli di un intero stadio ‘Meazza’. Il suo nome è Lazar, il cognome Markovic. Noto a chi? A tutti gli amanti del calcio, di quello vero. Fatto di velocità, dribbling e un bel pizzico di spavalderia. Il colpo di fulmine tra Moratti e il gioiellino del Partizan sembra, come riportano i media nazionali, aver avviato un’opera di ‘convincimento‘ da parte del club nerazzurro, sia nei confronti dello stesso calciatore e del suo entourage che nei riguardi della società serba. Sperando, così facendo, di riuscire ad anticipare una concorrenza guardinga e più forte, almeno economicamente parlando. La missione è stata affidata a un agente Fifa vicino all’Inter, il cui nome ci è ancora sconosciuto. Markovic brilla ed è, fattore non trascurabile al giorno d’oggi, ‘sostenibile’ per costo del cartellino e ingaggio. Dieci milioni di euro il suo valore, in salità però. Proprio questa sarebbe la cifra che vorrebbe proporre, ma che ancora non ha offerto la ‘Beneamata’ al Partizan. Osso duro, a ragion veduta. Perché il talento c’è e si vede, quindi perché liberarsene già ora. L’Inter ci proverà, come si dice tentar non nuoce.
Raffaele Amato
