CALCIOMERCATO INTER SCIPPO PSG AUSILIO LEONARDO / MILANO – Sempre la stessa storia. Il Paris Saint Germain aspetta, scruta e poi scippa. Scippa con una bella valigetta piena di soldi ogni obiettivo di mercato dell’Inter. E’ successo con Lavezzi prima dell’inizio della scorsa estate, grazie al versamento di circa 30 milioni di euro nelle casse del Napoli, è accaduto qualche mese più tardi, nella prima settimana d’agosto, con Lucas, talento del San Paolo seguito in ogni latitudine e con qualunque mezzo per più di un anno da Marco Branca, finito, ormai si è capito dove, per un sostanzioso, ma che, con un imponente bonifico bancario pari a 45 milioni di euro, o giù di lì. Sta succedendo, anzi, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ l’affare è bello che concluso, con il centrocampista del Corinthians, noto anche a chi non si occupa di sport, tanto che è circolato il suo nome in tutti questi mesi, parliamo di Paulinho. Vicino, vicinissimo, al trasferimento a Parigi (resterebbe in Brasile fino a giugno, ndr). Non per una breve vacanza, assolutamente. Perché è ormai un nuovo calciatore del Paris Saint Germain, il quale avrebbe già trovato e poi sancito un accordo col club paulista.
Saranno versate nelle casse del club brasiliano i 15 milioni della clausola rescissoria, quella che in pratica avrebbe ‘bloccato‘ la società nerazzurra, indisponibile, visto i tempi, a un investimento di tale portata per un calciatore che finora ha espresso tutto il suo potenziale in un campionato assai più facile rispetto alla serie A, inoltre in giovane età ha fallito in Lituania e Polonia, rispettivamente al Vilnius e al Lodz. “Quando arrivano questi club, noi non possiamo fare molto”, queste le parole di Ausilio, già evidentemente a conoscenza della ‘situazione’ Paulinho’, ai microfoni di ‘Inter Channel’.
Il direttore sportivo, incalzato sulla questione, ha risposto in modo ironico e amaro ai continui inserimenti, tutti decisivi del club francese, il cui direttore generale, per intenderci l’addetto al mercato, è il caro Leonardo, allenatore dei nerazzurri dal gennaio al giugno 2011: “Perché arriva sempre a comprare i vostri obiettivi? È una curiosità che devo domandargli di persona… Sto scherzando, Leonardo è molto bravo“. Bravo? Può darsi, saremmo però curiosi di vederlo all’opera con il budget messo a disposizione da Moratti. Un tempo anche il presidente interista veniva considerato alla stessa stregua di uno sceicco.
Raffaele Amato