INTER, SPERANZA CINESE CRCC STADIO NUOVO / TORINO – Salvare il salvabile, con questo motto qualche giorno fa il direttore generale dell’Inter Marco Fassone è volato in Cina. La missione nel Paese del comunismo non è andata a buon fine, peggio di quanto si potesse immaginare. L’accordo siglato il primo agosto con l’imprenditore cinese Kenny Huang, che promise di rilevare il 15 per cento delle quote versando circa 55 milioni di euro nelle casse del club, è ormai definitivamente sfumato; nulla da meravigliarsi. Qualche fiammella di speranza resterebbe invece sul fronte stadio – secondo ‘Tuttosport’ – anche se la CRCC non sarebbe più del tutto convinta della bontà dell’affare, il bilancio nerazzurro non fa certo venir voglia di investire capitali. Il lavoro diplomatico proseguirà comunque esclusivamente su questo fronte, come si dice ‘la speranza è l’ultima a morire’.
Raffaele Amato