INTER MOURINHO ROCCHI STRAMACCIONI / MILANO – Come una rock star, un mostro da palcoscenico. Sempre sul pezzo, mai una sbavatura, e se stona la sua presenza eclettica cancella tutto. Josè Mourinho entra in scena da protagonista all’Ethiad Stadium e ne esce da vincitore. Allo Special One basta un pari per staccare il biglietto per gli ottavi, mandando all’inferno Roberto Mancini ed il suo City. Il rigore assegnato da Rocchi, con conseguente espulsione di Arbeloa, poteva cambiare il match, ed il portoghese non le manda proprio a dire al fischietto italiano: “Con questo arbitro ho finito un derby di Milano in nove uomini – afferma Mourinho, come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’ – e contro il City non puoi pensare di vincere in dieci contro undici”.
Impossibile non parlare di Inter. Negli ultimi tempi non si fa che paragonare Stramaccioni al portoghese. Un paragone ritenuto assurdo dal tecnico nerazzurro ma che non dispisace a Mourinho che afferma: “Spero che Stramaccioni, un giorno, lo si possa paragonare a me perché ha vinto la Coppa Magica (Champions League,ndr)”.
Luigi Perruccio
