Inter, superare l’insuperabile

Rodrigo Palacio (Getty Images)

INTER, SUPERARE L’INSUPERABILE PARMA / MILANO – Un po’ d’acqua sul fuoco, è il caso. Spegnere questo clima surreale e antipatico (complici gli errori aribtrali), il primo passo che dovrebbe compiere Andrea Stramaccioni, la sua Inter è seconda in classifica per meriti e non per opera di qualche spirito soprannaturale. Anzi, la squadra nerazzurra finora è andata oltre le previsioni, anche le più ottimistiche. Dopo due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre partite, compresa la paliata di ieri a Kazan, ininfluente per la qualificazione ma fondamentale per il vertice del girone di Europa League, oramai saldamente della compagine russa. Prossima tappa: Parma. Stadio ‘Tardini’, contro un avversario tosto, difficile, ma soprattutto imbattuto in casa da ben 8 mesi. I ragazzotti di Roberto Donadoni non vengono sconfitti nel proprio stadio dal 17 marzo scorso, quando il Milan di Allegri si impose all’inglese grazie alle reti del futuro francesino Ibra – su rigore – ed Emanuelson. I ducali, insieme a Napoli e Fiorentina, sono le squadre di serie A a non aver ancora perso fra le mura amiche. L’Inter però in trasferta è più che una garanzia, sei le vittorie, una sola sconfitta, a Bergamo contro l’Atalanta. Parma forte al ‘Tardini’, nerazzurri corsari lontani dal ‘Meazza’, uno scommettitore incallito potrebbe propendere per un pareggio, risultato che farebbe comodo più ai gialloblu che a Zanetti e compagni. La carta vincente potrebbe essere Palacio, già a segno per ben 7 volte contro il portiere Mirante. Il talismano ‘Trenza’ contro la roccaforte emiliana.

 

Raffaele Amato

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