Inter, altro che ‘cassanate’…

Antonio Cassano (Getty Images)

INTER, ALTRO CHE CASSANATE ANTONIO CASSANO PARMA / MILANO – Aveva un diavolo per capello nel primo giorno di Inter, quello, per chi se ne fosse dimenticato, dove diede il peggio o meglio di sé, dipende dai punti di vista, nella rituale conferenza stampa di presentazione. Attacco diretto al Milan, qualche volgarità di troppo e molto amore verso i colori nerazzurri. Amore che, per fortuna di Strama e dei tifosi, si è trasformato in concretezza. Gol e assist, tutti decisivi. E’ così che è risbocciato Cassano, tra sorrisi e stima, di compagni e tecnico. Altro che le ‘cassanate‘ annunciate, aspettate come il pane da chi stampa o riporta notizie di comodo. Peccato per la squalifica di due turni, l’esser recidivo, il chiamarsi Cassano, è costato caro all’attaccante geniale e rompiscatole, più per le avversarie che per l’Inter. Che dovrà fare a meno del suo calciatore più importante, fondamentale finora in campionato. A Parma, non sarà in campo, però è voluto partire ugualmente con la squadra, in ritiro da ieri. L’aveva annunciato Stramaccioni in conferenza: “Sarà dei nostri, anche se squalificato”. Attaccamento, voglia di dare il proprio contributo, non tecnico ma morale. Insostituibile in campo e fuori, questo Cassano.

 

Raffaele Amato

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