CALCIOMERCATO INTER MORATTI BRANCA SNEIJDER FUTURO/ NEW YORK (Stati Uniti) – Giravolta, e svolta a destra, sulla riva opposta di Marco Branca. Massimo Moratti, nella sede dell’Onu per presentare il progetto ‘Inter Campus’, ha precisato che l’esclusione di Wesley Sneijder sia da attribuire esclusivamente a una scelta tecnica, sbugiardando di fatto il suo direttore tecnico, che aveva snocciolato la vicenda in tutt’altro modo: “Da parte della società non c’è alcun tipo di ricatto nei confronti del calciatore – ha dichiarato il presidente, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ – Se è valido un contratto, è altrettanto valido chiedere a una persona se si può in qualche modo migliorarlo. Però, in questo momento il calciatore è fuori solo per ragioni tecniche, niente mobbing, all’olandese spetta decidere se allinearsi a noi oppure no. Certo, se la situazione contrattuale resterà questa, ovviamente cercheremo delle alternative sul mercato“. La patata bollente passa così di mano ad Andrea Stramaccioni: “Sarà l’allenatore a decidere se chiamarlo in causa oppure no, fino a ora non ha giocato perché il tecnico non lo vede integrato al massimo, sia dal punto di vista psicologico, sia sotto l’aspetto sportivo con la squadra”. Chiusura senza botto, o meglio, chiusura perentoria a Paulinho e a possibili rinforzi nel mercato di gennaio: “Il brasiliano è bravo, ma il nostro intento è quello di valorizzare i nostri giocatori, anche quelli che ancora non si sono espressi nel migliore dei modi: Alvarez, Coutinho, Guarin e Pereira. La squadra va bene così com’è”, ha concluso il presidente Moratti.
Raffaele Amato