INTER, BUFFON JUVENTUS CASSANO / TORINO – “Nel 2006 sono stato vicino all‘Inter, ma poi sono capitate alcune situazioni per cui ho preferito restare alla Juventus“. A rivelarlo in una intervista a ‘QN’ è il portiere e capitano bianconero Gianluigi Buffon, il quale ha poi commentato le ultime polemiche arbitrali che hanno coinvolto la Juve: “Ci sono molti giornalisti tifosi che difficilmente riescono ad essere obiettivi: ci vuole più coerenza perché a luglio tutti fanno proclami buonisti, esaltano gli arbitri e dicono che non giudicheranno il loro operato. Alla prima occasione poi una squadra non si presenta alla premiazione… Qualcuno pensa che alzando polveroni possa ottenere vantaggi, ma il populismo non è la soluzione ai problemi”.
Infine Buffon dice la sua sulla vecchia querelle legata alle parole dell’interista Cassano che aveva definito soldatini i giocatori della Juventus, andando controcorrente rispetto ai suoi compagni di squadra ed al suo tecnico: “Non credo che fosse un’offesa. Conosco il soggetto: Antonio spesso vuole ironizzare, fa cabaret, è un anticonformista. Veto per il ritorno in Nazionale? Non scherziamo, queste cose le decide Prandelli”.
M.R.