INTER-PALERMO MORATTI VS GASPERINI / MILANO – Corre la primavera del 2011, l’Inter ha da poco terminato il campionato alle spalle del Milan campione d’Italia. Sulla panchina nerazzurra siede ancora proprio l’ex rossonero Leonardo. Da li a pochi giorni il brasiliano lascerà i nerazzurri per accasarsi al Psg. Massimo Moratti individua in Gianpiero Gasperini il tecnico al quale affidare la sua Inter. Un cambio totale: sia dal punto di vista contrattuale, ma ancor di più da quello tattico. L’ex Genoa e Crotone porta con se il suo staff ed il suo credo calcistico, basato su un 3-4-3 offensivo. Il resto è ben noto a tutti: dalla sconfitta in Supercoppa contro il Milan a quella contro il Novara che costerà al tecnico la panchina.
MORATTI E L’ESONERATO GASPERINI – L’esonero non si fa attendere, Moratti annuncia in anticipo le sue scelte affermando ai microfoni ‘Mediaset’: “Non credo che resti. Adesso vedremo che cosa fare in giornata, ma la sua situazione mi sembra molto difficile, sotto tutti i punti di vista”. Da li a ore il sito ufficiale dei nerazzurri da la notizia del sollevamento dall’incarico di tecnico dell’Inter. Al centro delle decisione sembrano esserci alcuni problemi tattici, la difesa a tre in primis, ed una squadra che non sembra seguire il tecnico, sbottando in continui malumori. Nel frattempo l’Inter cambierà ancora passando da Ranieri a Stramaccioni, che proprio oggi ha rilanciato la difesa a tre. Ed ecco subito arrivare la critica di Gasperini: “Ora arrivano solamente elogi, quando ho tentato di farla io ho avuto solamente critiche. Non mi ha dato fastidio essere esonerato per i risultati, anche se dopo che me ne sono andato le cose non sono cambiate. Sono rimasto deluso dal comportamento di Moratti, che è stato altamente scorretto ed ha avuto nei miei confronti delle parole fuori luogo”.
STRAMACCIONI E LA DIFESA A TRE – Domenica allo stadio ‘Meazza’ in San Siro sarà proprio il Palermo di Gasperini ad affrontare i nerazzurri con il tecnico degli isolani che si troverà di fronte quella difesa a ‘tre’ che gli era costata la panchina. E’ vero che il destino a volte ha molta più fantasia di noi, ma in questo caso sembra essersi impegnato sul serio. Perché ad oggi l’Inter ha trovato il suo equilibrio proprio con la difesa a ‘tre’, quel modulo che costò a Gasperini piogge di critiche. Allora che vinca il migliore tra Stamaccioni e Gasperini, sperando che il migliore sia il tecnico nerazzurro.
Luigi Perruccio