Inter-Napoli, Stramaccioni: “Si incontrano due progetti. Noi vittime se…”

Stramaccioni in conferenza - Foto Interlive.it

INTER-NAPOLI, CONFERENZA STRAMACCIONI / MILANO – Il big match del sedicesimo turno di campionato mette di fronte Inter e Napoli in uno scontro diretto per capire chi può puntare allo scudetto. In conferenza stampa Andrea Stramaccioni dichiara che “le vittorie nel derby, con la Juve e con la Fiorentina abbiamo dimostrato che possiamo lottare con chiunque, mentre i passi falsi contro le cosidette non grandi sono il nostro rammarico. Il Napoli delle squadre di testa è quella che è più in forma, è possibile che li affronteremo col tridentone, anche se so che potremmo soffrire tenendo Cassano, Palacio e Milito per 90 minuti. Cavani? Grande professionista e grande giocatore: sta dimostrando a livello internazionale di essere uno dei migliori attaccanti al mondo. Ha caratteristiche uniche: grande qualità per il suo fisico ed aiuta in fase di non possesso. Le ripartenze dei partenopei? Se non stiamo attenti in mezzo al campo potremmo diventare la vittima ideale del Napoli perchè i loro punti di forza coincidono con i nostri punti deboli, ma ci abbiamo lavorato tutta la settimana. Mancheranno 22 partite alla fine, non può essere decisiva la partita di domani, anche se è uno scontro diretto ed è importantissimo fare bene davanti ai nostri tifosi con una squadra che con Mazzarri è giunta alla massima espressione di gioco. Si incotrano due progetti: il loro che è al top ed il nostro che sta nascendo. Una vittoria può darci una grande spinta, ma è una partita da tripla e proprio a San Siro rischiamo di lasciargli gli spazi per farci male: sion convinto che faremo una partita da Inter. Sono contento non per la posizione in classifica ma per il rendimento della squadra, siamo un gruppo unito e quindi possiamo crescere e migliorare. Per un allenatore è il passaggio migliore: avrei firmato per essere in questa condizione di lavoro”.

CASSANO, GUARIN, SILVESTRE – Contro il Napoli tornerà Antonio Cassano dopo i due turni di squalifica: “E’ un’assenza che ha pesato, ma non voglio caricare il suo rientro: il suo contributo oltre che tecnico e tattico è di personalità – prosegue Stramaccioni prima di parlare di Guarin – E’ il centrocampista con migliori margini di miglioramento: ha sia forza fisica che cambio di passo per mettere in difficoltà le difese avversarie, deve migliorare dal punto di vista tattico, perché il calcio italiano è differente. Silvestre? Può essere tranquillamente impiegato in una partita del genere, ma non entro nel merito della formazione: ha caratteristiche è bravo un marcatura. Milito è il miglior attaccante d’area di rigore in Italia. Cavani è forte, ma il vero giocatore che fa la differenza tra i partenopei secondo me è Hamsik, dal punto di vista tattico è insostituibile”.

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