Inter, Europa League: la lista diventa un problema

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INTER EUROPA LEAGUE PROBLEMA LISTA / MILANO – Un altro, un problema in più. Stramaccioni, consigliamo un bel bagno nelle acque di Lourdes. Il mercato dell’Inter si è mosso soprattutto in uscita, prima con la cessione di Sneijder al Galatasaray, e ora con quella di Coutinho – manca solo l’annuncio ufficiale – al Liverpool. Le partenze dei due trequartisti, in attesa di nuovi innesti, creerà qualche grattacapo al tecnico nerazzurro in previsione della nuova lista per la seconda fase, quella a eliminazione diretta, di Europa League: che dovrà essere compilata entro la mezzanotte del 31 gennaio. L’Uefa consente, rispetto all’elenco consegnato in estate, di fare solamente tre cambi: oltre all’ovvie uscite di scena di Sneijder e Coutinho, il tecnico nerazzurro dovrà tirar fuori dai 25 anche Gaby Mudingayi, la cui stagione si è conclusa domenica sera a causa della rottura del tendine d’Achille.

Pronti a prendere i posti dei tre silurati, per cause diverse, ci sono Chivu, Stankovic, Alvarez e Rocchi. Ma il grande problema è un altro: nella lista devono esser per forza inseriti 4 calciatori cresciuti nel vivaio – in estate furono collocati Bianchetti (ora al Verona), Romanò (ora al Prato) , Belec e Obi – più altri 4 che si sono formati nel calcio italiano, ovvero Cassano, Ranocchia, Benassi e Castellazzi (infortunato per i prossimi due mesi). Nel caso in cui non fosse possibile fare spazio a un calciatore con tali requisiti, un posto in lista automaticamente verrebbe perso: se mai dovessero arrivare Longo e Andreolli, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, Stramaccioni correrebbe comunque il rischio di non poter completare coi 25 previsti l’elenco da consegnare all’Uefa. Facile prevedere per l’Inter, a questo punto, un’Europa League con ostacoli assai difficili da superare.

 

R.A.

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