INTER MASSIMO MORATTI SCONFITTA SIENA / MILANO – Rabbia, ira funesta; pazienza, poca. La sconfitta di Siena (3-1) ha lasciato il segno, inutile dire o pensare il contrario. L’ennesimo k.o. dell’Inter di Stramaccioni non è stata digerita dal presidente Moratti, elettrico e lunatico già quando si vince, figuriamoci quando statistiche alla mano, si scopre che la sua squadra ha conquistato nelle ultime tredici partite, ovvero dopo la splendente vittoria di Torino, 12 miseri punti. Secondo ‘Tuttosport’, il numero uno del club nerazzurro sarebbe in uno stato furioso, il Massimo furioso, soprattutto con i suoi calciatori, coloro nei quali ripone, spesso, buoni propositi, forse eccessivi. Tradito da loro, non dal tecnico. Stramaccioni ha ancora la fiducia di Moratti, le voci su un possibile esonero non trovano conferme, per ora. Ma si sa, nel calcio contano i risultati, tantopiù alla Pinetina; non raggiungere il terzo posto a fine stagione potrebbe costare moltissimo al giovane tecnico, che avrà tempo e modo di indossare il camice giusto, quello da medico, per sperare, o quantomeno cercare di guarire la malata Inter. Sbagliare è lecito, perseverare è diabolico.
Raffaele Amato