INTER, PARLA MARCO BENASSI / MILANO – Kuzmanovic e poi Kovacic. Due bastano, basteranno, forse, per vedere sempre meno in campo il giovane Marco Benassi: “La squadra si è molto rafforzata nel mercato di gennaio – ha dichiarato ai microfoni di ‘Inter Channel’ il giovane centrocampista -, ammetto che da qui al termine della stagione potrebbe esserci poco spazio per me, non sarà facile trovar posto in mezzo al campo, soprattutto per la presenza di Kovacic: il croato è davvero bravo, in più è giovane”. Dagli esordi, in campionato e ancor prima in Europa League, ai progetti futuri: “Contro il Pescara ho provato tante emozioni, è stata una partita più facile di quella con i russi del Rubin Kazan: in entrambe le occasioni ho sentito, come normale che sia, assai tensione. Rispetto alla Primavera c’è più fisicità nel calcio cosiddetto dei ‘grandi’ – ha evidenziato l’interista -, questo aspetto l’ho notato soprattutto all’Olimpico contro la Roma. Ma non temo niente, anche in futuro spero di restare qui all’Inter”. Benassi il ‘domani, -qualche dubbio c’è – gli argentini, il passato e il presente: “Cambiasso è un calciatore interlligente, Zanetti un atleta eccezionale, unico: ricevo ogni giorno dei consigli anche da Milito e Gargano. Loro sono sempre pronti a darmi una mano”, ha concluso Benassi.
Raffaele Amato