INTER, L’IMPORTANZA DI MILITO / MILANO – Decisivo, sempre. La sua importanza la si legge nelle dichiarazioni di Stramaccioni, che ha sempre elogiato a spada tratta le sue qualità, giudicate come uniche nella rosa, anzi, di un intero attacco. Messo lì davanti, nel suo ruolo di punta centrale potrebbe fare reparto da solo, basterebbe innescarlo con un pizzico di fantasia, al resto ci penserebbe lui, senza aiuti o favore di sorte. L’importanza di Diego Milito nell’Inter attuale è cosa nota, i suoi sigilli (8) e il suo contributo alla squadra (5 assist) han tenuto a galla la squadra per tutto l’autunno; la sua assenza, o la semi-presenza a causa di una condizione approssimativa (per problemi fisici di varia natura) non hanno permesso al tecnico nerazzurro e a Moratti di poter cullare fino a fine stagione sogni di gloria, il sogno più grande: lo scudetto. Il recupero totale del ‘principe’ potrà dare una mano preziosissima al raggiungimento di quel tanto desiderato e complicato terzo posto. Con ovviamente il sostegno dei suoi compagni di reparto: di Palacio (7 gol e 3 assist in campionato) e Cassano (6 gol e 6 assist), sperando che Rocchi, assai prima di giugno, riesca a dare qualche segno di vita.
Raffaele Amato