INTER MILAN PAGELLE / MILANO – Inter-Milan finisce 1-1 al termine di un match che sembrava compromesso per le sorti nerazzurre dopo il vantaggio rossonero ad opera di El Shaarawy. Stramaccioni indovina la carta Schelotto che risulterà essere, insieme ad Handanovic, l’uomo risolutore del derby. Queste le pagelle della redazione di ‘Interlive’:
INTER
Handanovic 7,5 – Esaltante duello con Balotelli, al quale nega la gioia del gol almeno tre volte con altrettante parate da campione. Sul gol di El Shaarawy poteva coprire un pò di più il suo palo di competenza, resta comunque il pregevole gesto tecnico dell’attaccante rossonero.
Zanetti 6 – Si vede poco e pensa più a contenere che a dare la solita spinta in avanti.
Ranocchia 6 – Si vede che è condizionato dall’infortunio e non sforna una prestazione del suo livello. Diffidato e ammonito, salterà Catania-Inter.
Juan Jesus 6,5 – Anche lui ammonito, ingaggia un duello a sportellate con Boateng e nulla più. Ottime chiusure ma grosse ingenuità nei falli, difatti merita il giallo.
Nagatomo 5 – Un disastro. Spinge poco e male e difende ancora peggio. Litiga con il pallone, non attacca quasi mai lo spazio e quando lo fa sbaglia i tempi di inserimento. Si fa sfuggire El Shaarawy nell’occasione del gol dell’1-0. Unica nota positiva l’assist a Schelotto prima di uscire per infortunio.
Chivu s.v. – Entra per Nagatomo infortunato, rimane quasi totalmente inoperoso.
Gargano 5,5 – Solita grinta ma poco qualità, anche la quantità stavolta latita. Ha vissuto serate migliori.
Cambiasso 5,5 – Inizia col turbo, poi si spegne insieme alla squadra dopo la rete milanista. Brutto il fallo su Montolivo, evidentemente nervoso per i continui battibecchi con Muntari e Balotelli.
Schelotto 7 – Entra al posto di Cambiasso e segna. Cosa chiedere di più? Primo gol nel derby di Milano e per di più decisivo.
Guarin 4,5 – Come Nagatomo. De Sciglio fa ciò che vuole sulla sua fascia e non ripiega mai su di lui. Si intestardisce a giocare da solo e non conclude nulla in avanti. Tutto fumo e niente arrosto. Gioca fuori ruolo sulla corsia di destra e si vede, ma perché Stramaccioni non ha rimediato da subito invece che mandarlo in mezzo dopo quasi 70 minuti?
Alvarez 6,5 – Finalmente tonico, mobile e propositivo, forse limitato sulla fascia sinistra, tiene basso Abate. Qualche buona giocata e qualche progressione che prevedevano azioni pericolose, peccato non sia stato assistito al meglio dai compagni.
Kuzmanovic 6 – Entra al posto di Alvarez e mette ordine in mezzo. Non prende iniziative, fa respirare i suoi.
Palacio 5,5 – Ha due occasioni per battere Abbiati ma una la sciupa e nell’altra si fa anticipare. Solito movimento ma poca concretezza.
Cassano 6 – Il più ispirato del reparto avanzato, parte bene ma si spegne anche lui a lungo andare. Nel secondo tempo qualche lampo di classe e nulla più.
Stramaccioni 5 – Sbaglia l’impostazione tattica mettendo Guarin e Nagatomo sulla destra lasciando la fascia in balia degli inserimenti di De Sciglio che crea i maggiori pericoli per i rossoneri nel primo tempo. Avrebbe dovuto prendere provvedimenti immediati ma rimane con lo stesso schieramento per tutta la prima frazione. Nel secondo il cambio di fascia Zanetti-Nagatomo non convince ma ha il merito e la fortuna di aver azzeccato il cambio di Schelotto.
MILAN
Abbiati 7 – Due interventi alla Handanovic, il Milan ringrazia.
Abate 6 – Gioca una gara accorta e diligente, rimane basso per contrastare Alvarez e scende poco, ma quando lo fa è una spina nel fianco per Zanetti.
Zapata 6 – Forse l’anello debole della difesa, svolge il compitino senza strafare. Qualche brivido iniziale ma senza troppe sbavature.
Mexes 5,5 – Chiamato in causa poche volte, si fa ammonire per un’entrataccia su Cassano. Gli sfugge Schelotto sul gol.
De Sciglio 7 – Assoluto padrone della fascia sinistra, Guarin non lo vede, Nagatomo neanche. Sua la prima occasione del match con un destro che si spegne di poco a lato. Spinge neanche fosse Roberto Carlos, ottimi cross e tanta personalità.
Nocerino 6,5 – Non doveva giocare, è l’uomo in più del Milan in mediana. Difende, tampona, riparte: promosso.
Montolivo 6,5 – Detta i tempi di gioco e gioca con la sua solita disinvoltura. Niente di eccezionale ma gioca bene e si vede.
Muntari 5 – Pensa solo a vendicarsi dei suoi ex compagni. Due entrate da killer, per il resto legnoso, lento e con poca qualità. Sfiora il gol due volte con un inserimento in area e un tiro da fuori.
Ambrosini s.v. – Entra al posto di Muntari e marchia la sua prestazione con un fallo da dietro su Palacio.
Balotelli 6 – Se non fosse stato per Handanovic avrebbe segnato almeno tre reti. Si fa vedere, è anche sfortunato. Mobile, tonico e motivato: un Balotelli così fa bene al Milan e soprattutto alla nazionale.
El Shaarawy 7 – Si fa vedere poco ma gli basta un azione per segnare una rete splendida. E questo basta.
Bojan s.v. – Si fa vedere solo quando si fa soffiare palla da Zanetti.
Boateng 6,5 – Parte male, poi comincia a muoversi su tutto il fronte d’attacco e sono dolori. Suo l’assist dell’1-0. Un Boateng così in palla è l’uomo in più del Milan.
Niang s.v. – Prova subito a strafare con due sortite offensive in due azioni confuse, troppo poco per essere giudicato.
Allegri 7 – Azzecca tutte le mosse, soprattutto quella di De Sciglio e di Boateng libero di svariare su tutto il fronte d’attacco. Paga la poca concretezza degli attaccanti sotto porta ma la squadra gioca bene e segue le sue indicazioni sino alla fine.
Arbitro: Mazzoleni 6 – Primo tempo tranquillo, tiene in mano la gara sino alla fine. Non deve prendere decisioni difficili.
Stefano Migheli