INTER CAPELLO SU CASSANO / ROMA – Il termine ‘Cassanate‘ nasce proprio durante la sua gestione, con lui che alle intemperie di Antonio Cassano ci ha dovuto fare l’abitudine. Da Roma a Madrid, due luoghi diversi con lo stesso Cassano. Così Fabio Capello torna a parlare del giocatore barese, dopo quanto successo con Andrea Stramaccioni, durante l’intervista a ‘Radio Uno’, dove il ct della Russia ha preso parte al programma ‘Radio Anch’io’: “Vede il calcio solo in una certa maniera e conosce solo quello e a volte perde la stima dei compagni. Perché Cassano? È una domanda che mi pongo sempre sperando che dopo la nascita del figlio si fosse calmato. Lui deve capire che nella vita ci sono momenti in cui bisogna accettare le decisioni degli altri. È un buonissimo ragazzo, generoso, ma non conosce i limiti del rispetto e dell’educazione e quando sbrocca si fa male da solo. È un peccato perché è un ragazzo generoso oltre che un grande talento. Avrebbe potuto fare molto molto di piu”.
L.P