INTER-BOLOGNA CONFERENZA LIVE STRAMACCIONI / MILANO – L’Inter deve mettere da parte in fretta la pesante sconfitta subita giovedì in Europa League contro il Tottenham e riprendere subito la corsa in campionato dando seguito alla vittoria ottenuta a Catania. L’obiettivo primario è raggiungere il terzo posto e per farlo c’è bisogno di ottenere i tre punti in casa contro il Bologna. Una partita fondamentale come sottolinea anche Andrea Stramaccioni in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate in diretta da Interlive.it:
105 ANNI ED EUROPA LEAGUE – “E’ un orgoglio pazzesco essere l’allenatore dell’Inter nel giorno del suo 105esimo compleanno. Ho realizzato un sogno e ieri è stato incredibile come i tifosi ci siano vicini e abbiano capito il nostro momento. Per noi è una doppia forza. Uscire dall’Europa League un vantaggio? Spero di non dover fare questo discorso giovedì sera: proveremo a vincere la partita e a riaprire un discorso qualificazione che al momento sembra drammatico. Resta la rabbia per le occasioni sciupate e per il fatto che il Tottenham era nel loro miglior momento e noi no. Metteremo in campo di tutto per ribaltare il risultato anche se sarà difficilissimo. Non vedo connessioni tra il tornare al lavoro il 2 gennaio e quello che stiamo passando adesso.
BOLOGNA E OBIETTIVI FUTURI – Domani abbiamo una partita importantissima ed in questo momento fare risultato è la ricetta migliore per continuare la corsa: dobbiamo essere concentrati e rispondere sul campo. Ripeto da sempre che l’Inter è l’Inter e compete per tutte gli obiettivi, ma per il club è importante ritornare in Champions sia per il prestigio che per il lato economico. Ma non abbiamo mai snobbato Europa League e Coppa Italia, tanto che alcuni giocatori hanno dovuto stringere i denti per giocare. Conosciamo bene il Bologna avendoci giocato due volte: loro sono forti sulle palle da fermo e hanno in Diamanti forse il miglior calciatore di punizioni, ma abbiamo preso Carrizo proprio perché volevamo un portiere pronto in caso di assenza di Handanovic”.
‘FANTANTONIO’, MORATTI E GLI INFORTUNATI – Cassano sovrappeso? Sono dati sensibili che gestiamo noi in grande riservatezza, ma dagli ultimi test è risultato in linea con le nostre tabelle. Moratti? Il presidente ha intrapreso un progetto basato sui giocatori e l’allenatore, poi in questa stagione abbiamo avuto alti e bassi, ma nel calcio ci sono variabili: fino a quando non abbiamo avuto problemi siamo arrivati ad un punto dalla vetta, ma siamo stati condizionati dagli infortuni che hanno inciso sulla nostra continuità. Siamo l’Inter, una piazza con pressioni incredibili, ma non è costruttivo mettere in discussione il progetto ad ogni brutta sconfitta. Errori ne abbiamo commessi tutti, ma stiamo costruendo le fondamenta per riportare l’Inter a grandi livelli. Noi ci crediamo e anche i nostri tifosi. Difesa a quattro? Il discorso non va fatto per reparto perché l’equilibrio è di squadra. Abbiamo concesso troppo, subendo tanti gol nonostante le tante parate del portiere. Dopo l’infortunio di Milito abbiamo intrapreso una strada e sarà ancora questa fino alla fine. Statisticamente il gol su palla inattiva col Catania era il primo dopo tanti mesi: è stato un nostro grave errore, lenti ad interpretare la situazione. Samuel? E’ tornato ad allenarsi, ma vogliamo recuperarlo bene e quindi non credo che tornerà prima della sosta. Sta meglio anche Silvestre, speriamo di avere presto delle alternative. Alvarez e Ranocchia? Stiamo valutando le loro condizioni, hanno fatto lavoro rigenerante come quelli che hanno giocato. Ricky sta trovando continuità: ci rimane negli occhi il gol sbagliato, ma buona prestazione. Con il modulo con due esterni lui è fondamentale e domani farà ancora bene.
MERCATO, PRESSIONI, OBI E NAGATOMO – Diamanti? E’ un giocatore importante per il calcio italiano e si è guadagnato con merito la Nazionale. E’ un giocatore completo che può giocare sia da esterno che dietro la punta: in questo momento è uno dei migliori giocatori del campionato. Domani sarà una partita molto impegnativa dal punto di vista tecnico e atletico. Corsa al terzo posto? Dobbiamo guardare a noi e vincere le nostre partite, con diverse giornate dalla fine, poi ovviamente terremo d’occhio anche chi ci sta davanti: ieri il Milan ha vinto e noi dobbiamo fare altrettanto per restare in scia. Obi? Stagione sfortunata per lui, si è sottoposto ad un intervento per rinforzare il tendine ed evitare che si infortuni spesso. Tanti gol subiti a inizio partite? Non credo nelle casualità, avevamo posto l’accento sulla concentrazione dopo il derby al Catania, ma purtroppo è risuccesso a Londra: ci stiamo lavorando e speriamo che domani non ricapiti. Pressioni eccessive? E’ la mia prima stagione nel calcio che conta e non ho termini di paragone, ma credo che sia giusto per una squadra come l’Inter con la migliore tifoseria al mondo. Solo che quando sento delle cattiverie gratuite devo difendere la mia squadra, ma dipendono dalla piazza: il Napoli è uscito con una squadra più scarsa del Viktoria e non si sono fatti questi processi. Moratti e i giocatori mi avevano avvertito… Nagatomo? La sua assenza è molto importante perchè è uno dei giocatori che possono giocare sulle fasce: Yuto è stato tra i migliori del girone d’andata. Farà un esame a inizio della prossima settimana e poi saprò se sarà a disposizione per la Sampdoria o dopo la sosta per le Nazionali“.