Sampdoria-Inter 0-2, le pagelle: gigante Juan, immenso Palacio

Rodrigo Palacio - Getty Images

SAMPDORIA-INTER 0-1, LE PAGELLE / GENOVA – In una partita dai ritmi blandi e bloccata tatticamente, l’Inter riesce a portare a casa 3 punti fondamentali nella corsa europea nel recupero della 29/a giornata di Serie A.

SAMPDORIA

Romero 5 – Lo spauracchio Palacio è sempre in agguato: in avvio di match per poco non lo trafigge dopo averlo evitato, poi nel finale di prima frazione lo infila per l’1-0. Nei minuti di recupero ritarda l’uscita e l’argentino lo punisce.

Mustafi 5,5 – In ritardo nel ripiegamento sul cross di Pereira e Palacio può balzare indisturbato e insaccare la rete.

Palombo 6 – Intelligenza da vendere che gli permette spesso di capire in anticipo le mosse avversarie.

Gastaldello 6 – La catena Guarin-Cassano non è travolgente come in altre occasione e non si deve esibire in chiusure astronomiche.

De Silvestri 5,5 – Soffre troppo in zona difensiva e da una sua non copertura nasce il cross che porta al gol interista.

Poli 6,5 – Il più positivo dei padroni di casa, poiché è sempre pronto a inserirsi. Ha evidentemente il dente avvelenato coi colori nerazzurri e si vede. Lotta, sgomita e porta qualità sulla trequarti avversaria.

Krsticic 6 – Un paio di conclusioni insidiose impensieriscono Handanovic ma non riesce a trovare il gol. Prestazione comunque positiva. Dal 86′ Munari s.v

Obiang 6 – Inizio titubante, ma poi nel complesso disputa un ottimo primo tempo in entrambe le fasi. Cala nella ripresa.

Estigarribia 6 – Qualche ottimo spunto sulla sinistra mal concretizzato però nelle ultime battute. Dal 77′ Poulsen s.v

Icardi 6 – Non è incisivo come in altre partite. Con malizia si potrebbe supporre un po’ emozione di fronte a quella che potrebbe essere la sua prossima squadra, ma rispetto al giocatore che ha asfaltato la Juventus a Torino qualche tempo fa, oggi è la brutta copia di se’ stesso.

Sansone 5,5 – Inizio incoraggiante seguito però da minuti abulici in cui non crea quasi nulla. Dal 59′ Maxi Lopez 5,5 – Un paio di conclusioni centrali e nulla più. Non proprio un impatto indimenticabile sul match.

All. Rossi 6 – La squadra è compatta e volenterosa, soprattutto nella prima frazione di gioco. Crea gioco e mette a tratti alle corde l’Inter, seppur non con ritmi indiavolati. Il gol di Palacio taglia le gambe e il secondo tempo evidenzia una difficoltà nel reagire.

INTER

Handanovic 6,5 – Un paio di ottime parate che ormai non fanno più notizia.

Jonathan 5,5 – Qualche errore in fase difensiva potenzialmente pericoloso che potrebbe compromettere il risultato. Dal 58′ Silvestre 6 – Nessun pericolo corso. Mezz’ora passata in assoluta tranquillità.

Ranocchia 6 – Gli avanti blucerchiati oggi son poca cosa e si limita, come di rado gli capita, all’ordinaria amministrazione.

Juan Jesus 7 – Cresce col passare dei minuti e nell’uno contro no è praticamente insuperabile. Un portento.

Alvaro Pereira 6,5 – Finalmente una partita in cui lo si può apprezzare per concentrazione e precisione. Dal suo cross arriva l’incornata vincente di Palacio.

Zanetti 5,5 – Svolge il compitino con il consueto ordine e la consueta tranquillità.

Kovacic 6,5 – Incredibile personalità messa al servizio della qualità. Stupisce come in alcune occasioni sappia giostrare le operazioni con facilità inaspettata.

Gargano 6 – Dopo il disastro contro la Juventus, netto miglioramento, anche se il suo lavoro non è appariscente. Pronto a interdire su Poli e Krsticic.

Guarin 5 – Egoista, velleitario, inconcludente, indolente. Purtroppo per l’Inter quello di questa sera è un copione che assomiglia molto alle sue ultime prestazioni.

Palacio 8 – Ormai non ci si stupisce più di quanto riesca a essere decisivo, anche in partite in cui arrivano pochi palloni giocabili: attaccante vero, universale, sempre in agguato e pronto a colpire.

Cassano 5,5 – E’ spesso lento nella fase di transizione e in zona gol non è incisivo. Una prova opaca, soprattutto dal punto di vista fisico. Dal 67′ Kuzmanovic 6 – Mette minuti importanti nelle gambe in una partita tutt’altro che complicata.

All. Stramaccioni 6 – Dopo la buona prestazione (inutile) fornita contro la Juventus, una vittoria fondamentale in ottica europea, in una gara vinta col minimo sforzo e con lo zampino del solito Palacio. Il modo migliore per guardare con fiducia ai prossimi (non proibitivi) impegni.

Arbitro Banti 6 – I ritmi sono blandi, la partita è estremamente corretta e tutto ciò facilita la sua direzione di gara. Forse un po’ eccessivo il giallo a Poli nel primo tempo per una presunta simulazione.

Gestione cookie