INTER-ATALANTA 3-4, PARLA STRAMACCIONI / MILANO – L’Inter perde in casa con l’Atalanta e dice addio al terzo posto. Ma la sconfitta contro i bergamaschi è viziata da un rigore regalato agli ospiti da Gervasoni. Ai microfoni di ‘Sky Sport’ il tecnico nerazzurro Andrea Stramccioni commenta così: “Rigore dubbio? Perché dite dubbio? Abbiamo chiesto per 5 minuti cosa fosse: l’arbitro si è preso una responsabilità incredibile, ci ha detto che era fallo di mano. Io sono da poco in questo mondo, fino alla partita con la Juve credevo che fossero errori. Ma Gervasoni non ha sbagliato, ha visto qualcosa che non esiste: è un girone intero che non ci danno rigore, primo ammonito dell’Atalanta ad un quarto d’ora dal termine. Non si può, non si può… Noi abbiamo già tanti problemi, oggi si è aggiunto anche l’infortunio di Cassano: noi purtroppo non siamo una corazzata che può vincere anche contro queste cose. Facciamo i complimenti all’Atalanta, ma una squadra come l’Inter va rispettata, è una cosa incredibile. Abbiamo anche noi le nostre colpe, poi magari a fine stagione mi cacciano, ma oggi è stato dato rigore per un fatto che non sussiste: vincevamo 3-1 ed eravamo in controllo. Fino a ieri era sfortuna, oggi no: l’Atalanta stava andando a battere il corner… Alvarez? Bella partita in un ruolo non suo, peccato perché stava per segnare un altro gol. Terzo posto? Non lo so, abbiamo perso una brutta partita, ora pensiamo ad una partita alla volta e alla semifinale di Coppa Italia”.
M.R.