INTER-ROMA ROCCHI / MILANO – Un solo gol da quando è all’Inter. E’ giunto tardi nella Milano nerazzurra, troppo tardi per sperare di lasciare una impronta. O forse no: visto la indisponibilità causa infortuni di tutto l’attacco interista, il 35enne Rocchi potrebbe ancora regalare un briciolo di gioia ai tifosi dell’Inter, soprattutto domani sera contro la Roma, nel ritorno della semifinale di Coppa Italia (andata 2-1 per i giallorossi, ndr), unico obiettivo rimasto a disposizione della squadra di Stramaccioni: “I miei ex compagni della Lazio mi hanno scritto tanti sms; ‘mi raccomando, tu sai cosa fare…‘”. Cinque gol alla Roma nei derby, è proprio così: Rocchi è la bestia nera dei ‘lupacchiotti’: “Noi faremo il possibile per conquistare la finale – ha dichiarato ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’ -. Sulle mie spalle avverto il peso delle responsabilità, ma non sono preoccupato, né spaventato. Anzi, sono pronto a dare il massimo per questa maglia, e a mettermi a disposizione dei miei compagni. Adesso mi sento bene fisicamente, ho trovato il giusto feeling con la squadra”.
Tanti infortunati, due squalificati. Servirà una impresa: “Non credo, indubbiamente partiamo da una condizione sfavorevole“. 11 apparizioni finora, però il rapporto con Stramaccioni, che lo ha sempre elogiato, è ottimo: “E’ una allenatore sicuro di sé, parla molto con noi giocatori. Gli piace lavorare bene sul campo, e spiegarci ogni situazione”. Dall’altra parte ci sarà un certo Francesco Totti, autore di una stagione incredibile: “E’ un grande campione, il più forte giocatore italiano di tutti i tempi, insieme a Del Piero. Per Francesco parlano i numeri”. Sogni nel cassetto? “Giocare, segnare e alzare ancora qualche trofeo“, ha concluso Rocchi.
Raffaele Amato