CALCIOMERCATO INTER FUTURO MORATTI / MILANO – Massimo Moratti deve cambiare questa Inter. Il suo club non può più andare avanti così, non può più essere gestito in modo così caotico e approssimativo. Serve una svolta. Il presidente nerazzurro, sbagliato dire che “deve andare via”, visto che acquirenti concreti interessati all’acquisizione della società non ce ne sono, ha due strade, due possibilità per risollevarele sorti del suo amato giocattolo.
SUPER MANAGER – Assumere all’interno dell’organigramma societario, tra cui figura la strana carica del ‘direttore artistico’ (un giorno ci spiegheranno l’utilità di essa), un grande dirigente esperto gestore di questioni tecnico-tattiche, oltre che abile nell’interloquire con l’informazione che gravita attorno all’universo nerazzurro, e con quella che spesso e volentieri getta fango, senza obiettività e in malafede, su squadra e società. Un manager a tutto tondo, insomma, con cui sarebbe possibile anche ‘confermare’ Stramaccioni o assumere un allenatore giovane e poco esperto, che in tal caso verrebbe ‘protetto‘ dalle spalle larghe di una società forte e ben strutturata. E’ nota a tutti, però, l’allergia di Massimo Moratti (fa parte del suo carattere) a figure dirigenziali troppo imponenti, che spegnerebbero i riflettori sulla sua immagine.
ALLENATORE DI PERSONALITA’ – Se l’assetto societario non muterà, ipotesi assai probabile, per ridare lustro all’Inter Moratti dovrebbe rimetter mani al portafoglio assumendo un tecnico in grado di fare la voce grossa all’interno dello spogliatoio, e di districarsi con personalità e autorevolezza in ogni angolo del club. Un uomo di spessore, bravo a lavorare sul campo, ma anche con un forte impatto sull’ambiente. Stramaccioni ha dimostrato di non avere le capacità, né la cattiveria giusta, per imporsi a pieno regime su società e giocatori.
Due autostrade percorribili da Massimo Moratti: solo dopo la squadra, e l’acquisizione di giocatori in linea a un progetto chiaro e ambizioso.
Raffaele Amato