INTER STRAMACCIONI MESSAGGIO ZANETTI / MILANO – L’operazione al tendine d’Achille del piede sinistro è perfettamente riuscita. Javier Zanetti, secondo previsioni mediche, dovrebbe ritornare in campo fra circa sei mesi. Il capitano dell’Inter mancherà, soprattutto dal punto di vista umano, a tutta la squadra nerazzurra, nonché al tecnico Stramaccioni, il quale ha sempre visto nell’argentino, giustamente, il faro di tutto il gruppo, il simbolo di un interismo vincente e mai domo.
L’infortunio di Palermo
Andrea Stramaccioni capì subito che l’incidente accorso al suo capitano fosse qualcosa di serio: “Quel particolare gesto (mano protesa in alto e urlo liberatorio, ndr) da lui non l’avevo mai visto – ha commentato su ‘Inter.it’ -. Javier è il nostro simbolo, l’uomo guida per tutti noi. L’uscita in barrella è stato un colpo bruttissimo per me e la squadra: l’ennesimo maledetto infortunio della nostra stagione. Ora bisogna ripartire, non commettere l’errore di guardarsi troppo indietro – ha aggiunto -, dobbiamo voltare pagina per riscrivere una nuova storia e, chissà, magari più bella, di quella passata”.
Un futuro ancora insieme
“Zanetti è l’Inter – prosegue Stramaccioni -. Non è certo un giocatore come tutti gli altri. Lui, come noi, deve uscire al più presto da questo momento difficile: deve tornare grande. Javier è il Capitano dei record, quello delle mille battaglie. Sono convinto che lotterà come un leone per tornare a fare quello che ha sempre fatto”. Il mister interista si immagina un’Inter ancora con l’intramontabile argentino: “Lo aspetto, lo aspettiamo. Lo voglio al mio fianco, e al più presto, per continuare, insieme, a guidare questa Inter verso le vittorie che questa società e questi tifosi meritano. Sono certo che ritorneremo a essere protagonisti in Italia, in Europa e nel mondo. Con Zanetti, il nostro capitano, sempre in campo”.
R.A.