Inter-Lazio, Stramaccioni: “Dobbiamo dare tutto, giocando alla morte. Voglio vedere il cuore in campo”

Stramaccioni in conferenza stampa (Interlive.it)

INTER-LAZIO CONFERENZA STAMPA STRAMACCIONI / APPIANO GENTILE – Ultima chiamata per l’Inter e forse anche per Andrea Stramaccioni. Il tecnico romano sa che, dopo la debacle contro Palermo e Napoli, la gara casalinga di domani, davanti il proprio pubblico, contro la Lazio potrebbe essere decisiva non solo per la qualificazione alle coppe dell’Inter ma anche per il suo futuro. Niente alibi, niente scuse, per Stramaccioni l’imperativo è solo uno: “”Cosa chiederò alla squadra per i prossimi impegni? Quello che ho chiesto nelle ultime partite: dare il massimo e cercare di centrare un risultato positivo in casa. Di tornare vincere come contro il Parma, nonostante le assenze. Lo abbiamo dimostrato anche al San Paolo fino al gol del 3-1. Siamo l’Inter, andiamo in campo per vincere. Giochiamo contro una squadra che sta bene ma che possiamo battere. Siamo arrabbiati e tristi. Dobbiamo giocare alla morte”.

TRE PARTITE PER IL FUTURO, CADUTA LIBERA, ESCLUSIONE DALLE COPPE – Intanto si prospetta un finale rovente, dove Strama si gioca la panchina: “Voglio vedere il cuore in campo. Contro il Napoli abbiamo dimostrato di essere cresciuti in qualità. E’ l’emergenza che ci deve dare più motivazioni. Dobbiamo fare risultato, non abbiamo mollato di un centimetro e non lo faremo”. Una sconfitta vorrebbe dire caduta libera: “No e c’è un perché. Col Napoli abbiamo preso gol dopo 2′ e invece noi, anziché sbracare, abbiamo trovato il pareggio. Poi siamo anche sfortunati, perché senza quel rigore il Napoli avrebbe fatto più fatica nel vincere la partita”. Sale il rischio esclusione dalle coppe: “Lo dicevo anche prima della partita col Napoli, certe volte le squadre possono lamentarsi. La Lazio ad esempio ha parlato del periodo senza Klose, ma noi siamo senza tre attaccanti e mezzo da due mesi praticamente. E non è questione di stimoli, perché li abbiamo anche noi. Battendo la Lazio li passiamo, e non mi interessa se il Genoa deve salvarsi. E se capirò che qualcuno è senza stimoli starà fuori”.

ZANETTI E MILITO, LA LAZIO DI KLOSE – Zanetti e Milito sono pronti a riabbracciare Leonardo: “Non voglio parlare di queste cose, penso solo alla squadra”. Intanto arriva la Lazio del Killer Klose: “”Klose? Parliamo della Lazio; bella squadra. Anche loro hanno pagato l’Europa Legaue e anche l’infortunio del tedesco. All’andata non meritavamo di perdere. Ma Lazio non è solo Klose: ha un bel collettivo. Il mio derby comunque è solo con il Milan”.

CHIVU E RANOCCHIA, ROCCHI, CASSANO – Non finiscono i guai per Stramaccioni, chiamato a fare i conti con gli acciacchi di Chivu e Ranocchia: “Chivu e Ranocchia hanno giocato a Napoli in condizioni non ottimali e non erano al cento per cento. Cristian addirittura in uno scontro durissimo con Behrami a inizio gara ha accentuato i suoi problemi. Andrea ha stretto i denti, come ha fatto tante volte quest’anno, e ha voluto giocare. Ora abbiamo ventiquattro ore per recuperare almeno uno dei due perché è rimasto solo Juan Jesus come difensore di ruolo”. Rocchi titolare?: “Tommaso è milgiorato nelle ultime 72 ore. Ha fatto un miracolo e domani sarà regolarmente in campo”. Non convocato Cassano: “Non vogliamo che lui e Nagatomo abbiano ancora problemi, per questo lavoreranno sodo per tornare in campo domenica”.

Luigi Perruccio

 

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