Mancini sulla graticola: “Anche all’Inter mi mandarono via dopo…”

Roberto Mancini (Getty Images)

 

INTER MANCINI MANCHESTER CITY / MILANO – Roberto Mancini è finito nella bufera dopo aver perso la finale di FA Cup contro il Wigan. Il tecnico italiano ha avuto uno sfogo abbastanza pesante a fine match, prendendosela con alcuni dirigenti del Manchester City, incapaci a suo dire, di tenere sotto controllo tutte le voci che lo vorrebbero lontano da Manchester alla fine di questa stagione. In particolare l’ex calciatore di Sampdoria e Lazio ha avuto da ridire sull’ufficio stampa del club, che per mesi non è riuscito a filtrare tutte le voci che si sono accumulate in questi mesi. A spaventare Mancini poi, c’è un precedente da non sottovalutare. “Per quanto mi riguarda non ho bisogno di parlare con la società perchè ho un contratto di quattro anni e durante la mia gestione abbiamo vinto e stiamo vincendo – ha dichiarato l’allenatore, come riportato dal ‘Manchester Evening News’ – nel calcio però non si può mai sapere. Quando ero all’Inter ad esempio, mi mandarono via con lo scudetto cucito sul petto”.

L’ex tecnico nerazzurro poi va ancor più nello specifico spiegando il suo ultimo periodo da allenatore della ‘Beneamata’: “Durante gli ultimi mesi del 2008 leggevo continuamente voci su un possibile avvicendamento sulla panchina dell’Inter. Io non credevo a queste cose e continuavo a dirmi che non avrebbero mai potuto cacciarmi se stavamo comunque vincendo. Questo fino a quando non lessi un articolo di un giornale molto vicino alla società e di un giornalista molto vicino all’ambiente nerazzurro che scrisse che sarei stato sostituito al termine della stagione. Solo allora cominciai a preoccuparmi ed alla fine andò proprio così…”

 

Mario Di Ciommo

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