CALCIOMERCATO INTER MARKOVIC MANCINI / MILANO – La stampa italiana nel pieno dell’enfasi mercatara da alcuni giorni ha cominciato ad accostare all’Inter giocatori di ogni angolo del mondo, persino grandi campioni che, tenuto conto della povertà economica e di competenza del club nerazzurro nonché dei suoi dirigenti e del suo allenatore, lasciano solamente sorridere o a volte sghignazzare a crepapelle. Oggi, ma non è la prima volta, è stato il turno di Lazar Markovic. Il giovanissimo fantasista serbo, seguito e cercato – senza strapparsi i capelli – dalla società di Corso Vittorio Emanuele, ha firmato lo scorso gennaio una sorta di pre-contratto con il Chelsea. Il club inglese avrebbe versato nelle casse del Partizan Belgrado circa 10 milioni di euro, tutto ciò grazie al legame stretto dal giocatore con il famoso ‘azzeccagarbugli’ e agente Pino Zahavi, amichissimo di Roman Abramovich. L’ingresso in scena e in sterline dei ‘Blues’ ha chiuso ogni speranza all’Inter, motivo per cui ogni accostamento di Markovic alla società di Moratti è da considerarsi puro fantamercato. Anche se nulla è impossibile.
Precisazione su Roberto Mancini: il tecnico è stato appena silurato dal Manchester City (con buonuscita ultramilionaria), dopo aver vinto quasi tutto e aver riportato il ‘titolo’ ai citizens dopo 44 anni. Più di un tifoso interista, ma siamo convinti che anche la stampa nostrana, visto il futuro incerto di Stramaccioni, un domani potrebbe avvicinare il suo nome alla panchina della ‘Beneamata’, spera e crede che il ‘Mancio’ possa far ritorno a Milano. Completamente impossibile!
L’allenatore di Jesi, dopo i quattro anni vissuti alla Pinetina – tre scudetti e molte coppe – è in pessimi rapporti con Massimo Moratti, al di là di quel che possa esser stato detto in passato dai due in alcune interviste, rigorosamente in ‘politichese’. Mancini e Moratti nel 2008 si lasciarono malissimo, la verità è stata raccontata recentemente qui su Interlive.it: un nuovo matrimonio, sia dal punto di vista economico sia sotto l’aspetto umano, non potrà più avvenire sul pianeta terrestre. Magari in un’altra galassia sì…
Raffaele Amato
