Inter, Spendlhofer: “Mai visto uno come Kovacic. Con Holzhauser giocavo nell’Under. Rinnovo?…”

Lukas Spendlhofer (Getty Images)

INTER SPENDLHOFER KOVACIC HOLZHAUSER RINNOVO  / LINZ (Austria) – Colonna dell’Inter di Stramaccioni che vinse la NextGen Series, colonna di quella ‘tricolore’ di Bernazzani, prima di esser messo fuori squadra. Spendlhofer non accetta alcune destinazioni in Serie B e la società si infuria. Tutto fin quando la formazione primavera, causa infortuni della formazione maggiore, è in emergenza. Spendhlofer si riprende la primavera e non solo. Stramaccioni lo porta in panchina a Napoli, per poi regalargli la soddisfazione di esordire in Serie A contro il Genoa. Il giovane austriaco adesso si sente più rilassato e pensa al suo futuro sperando di poter gettare, continuamente, i suoi passi in prima squadra. Ad ammetterlo è lo stesso giocatore, intervistato dal sito austriaco ‘Kurier’: “Al termine della scorsa stagione l’Inter voleva prolungare il mio contratto, ma non si è trovato il punto d’incontro. E per tutta risposta, non mi è stato più permesso di giocare fino a marzo. E’ stato un momento difficile, nel quale ho riflettuto molto. Adesso? Stiamo discutendo con l’Inter per il rinnovo. Ma dopo un anno così, dopo le trattative difficili di inizio stagione, devo dire che ora mi sento molto più rilassato”.

ESORDIO, KOVACIC, KUZMANOVIC, HOLZHAUSER – Intanto Stramaccioni lo ha portato con se a Napoli e Genova, anche se l’esordio è arrivato contro quest’ultima: “Nervoso? Lo ero contro il Napoli in uno stadio pieno di gente appassionata, quasi folle per il calcio. A Genova non mi ha nemmeno sorpreso l’essere sceso in campo, perché notavo che durante gli allenamenti con la prima squadra mi venivano date sempre più responsabilità, venivo già schierato nella posizione di Andrea Ranocchia, che da un po’ si trascina un infortunio al ginocchio”. Spendlofer ha stretto subito amicizia con Kuzmanovic e Kovacic: “Con loro parlo spesso perché parlano tedesco. A proposito di Kovacic, pensa di tornare a Linz, dove è nato, dai suoi genitori per le vacanze. La cosa che mi ha sorpreso di lui è il suo non atteggiarsi come una star: io non ho mai visto un giocatore così ricco di talento alla sua età che tiene sempre i piedi per terra come lui”. Ultimo accenno a Holhauser, finito nelle mira dell’Inter: “Abbiamo giocato insieme nell’Under 21”.

L.P

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