INTER CARRIZO HANDANOVIC STRAMACCIONI / APPIANO GENTILE – Arrivato a gennaio dalla Lazio, nonostante abbia vissuto il peggior momento dell’Inter, Juan Pablo Carrizo di una cosa è sicuro: la voglia di indossare ancora la maglia della beneamata. Ad affermarlo è lo stesso estremo difensore che, intervistato ai microfoni ‘Sky’, parla della stagione nerazzurra, del collega Handanovic e di molti altri temi legati al mondo Inter: “Siamo stati un po’ sfortunati, abbiamo avuti tanti infortuni e al livello del gioco è mancata quella qualità dei giocatori assenti. Ma bisogna anche saper accettare questo momento è guardare avanti, bisogna girare pagina il più presto possibile. Perchè non siamo riusciti a raggiungere l’Europa? Se fossimo stati al completo credo avremmo potuto raggiungere gli obiettivi che avevamo in testa”.
LA CHIAMATA DELL’INTER ED IL FUTURO – A gennaio l’inaspettata chiamata dell’Inter: “Per me è stata una gioia inspiegabile, qui mi hanno accolto tutti bene. I risultati possono esserci o no, ma devo dire che l’esperienza è positiva. Qui ho trovato un bellissimo gruppo, dal primo minuto era come fossi qui da anni. Il mio futuro? Sono arrivato in prestito per sei mesi con opzione per altri due anni. Mi auguro di restare qui, con la consapevolezza di avere davanti a me uno dei portieri più forti al mondo”.
HANDANOVIC, ZANETTI, STRAMACCIONI – Dificile ritagliarsi uno spazio quando davanti hai un Handanovic così: “Samir sta facendo bene, so che non avrò tanti spazi. Cedere Handanovic per 30 milioni di euro? E’ giusto che costi cosi tanto, è uno dei più forti e per toglierlo dall’Inter bisognerà pagare tanti soldi”. Sul ritorno in campo di Javier Zanetti: “Lui è tosto, non molla e racconterà questo infortunio come un’esperienza. Com’è il Capitano vissuto da vicino? E’ una persona umile, si preoccupa tanto per i compagni, è naturale e la bandiera di questa Società. Dai campioni come lui si impara tanto”. L’ultima battuta è per Andrea Stramaccioni: “Da avversario mi sembrava un allenatore giovane, che aveva da imparare. Una volta che sono arrivato qui ho visto una persona molto preparata, che conosce tantissimo i giocatori avversari. Credo che l’Inter in questa stagione sia stata un po’ sfortunata. Giusto continuare con lui? Si, non credo sia la persona che la Società deve cambiare. Bisogna fare autocritica e dare tutti qualcosa in più”.
Luigi Perruccio