Mazzarri e le prime scintille con Conte: Inter-Juve, si riparte

Mazzarri e Conte (Getty Images)

INTER CONTE MAZZARRI JUVENTUS / MILANO – Mazzarri e Conte: vale l’espressione, ‘non ci siamo mai amati’. Il rapporto tra i due, potremmo giurarlo, non subirà mutamenti nei prossimi mesi; c’è da starne certi. Semplice: il toscano si è appena insediato sulla panchina dell’Inter, nemica numero uno della Juventus, dove il padre-padrone risulta essere il capellone Conte, e non solo perché ne è l’allenatore. Scintille, tra i due, ci furono già nel recente passato, allorché l’ex tecnico del Napoli, in occasione della Supercoppa italiana in quel di Pechino, ebbe a dire che la fonte di ispirazione del pugliese bianconero, quella che, per intenderci, lo aiutò a vincere il tricolore ai danni del Milan, fosse stato il suo credo tattico, il 3-5-2.

Mezza verità, forse, indigesta, e alle quali rispose il vice-Carrera: “Auguro a Mazzarri di vincere quello che ho vinto io da calciatore“. Apriti cielo, la risposta di WalterOne non si fece attendere: “Lui parla da ex giocatore. Casomai, se avrà tempo un giorno gli risponderà Frustalupi“. Schermaglie mediatiche e dialettiche di chi non si ama, magari nel profondo si stimano, ritornate a galla nella giornata di ieri. Il neo tecnico interista, ai microfoni di ‘Radio Marte’ ha riaffondato il coltello nella piaga: “La Juventus con il 3-5-2, modulo che io adotto da tanti anni, ha vinto due campionati. Evidentemente, questo schema funziona ed è ancora attuale…”. Inter-Juve, la sfida è già ricominciata.

 

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