INTER MORATTI OFFERTA THOHIR / MILANO – Cuore e denaro, la testa di Massimo Moratti è un groviglio di sensazioni ed emozioni. Cosa fare, cosa rispondere all’indonesiano che nelle ultime ore ha premuto sull’acceleratore, offrendo delle cifre solo ieri impensabili: 260 milioni di euro per l’80 per cento del club nerazzurro, 300 milioni per il tutto il ‘pacchetto’ Inter.
Il presidente dell’Inter è al bivio: cedere dopo diciotto anni il club che ha sempre amato – il patrimonio di famiglia – o rifiutare la corte serrata di Erick Thohir proseguendo così le strategie di austerity che tanto fanno imbestialire i tifosi nerazzurri. Ci sono ragioni di cuore e di denaro: prendere o lasciare. L’asiatico pare abbia grandi progetti, ma non è una certezza, soprattutto in campo sportivo.
Coproprietario del Dc United, i supporter della squadra statunitense non lo amano particolarmente: aveva promesso grandi investimenti – il club è ultimo in classifica, sul mercato ha speso poco e niente – e la costruzione di uno stadio. Ambizioni, per ora, andati a monte. Tutt’altra cosa, l’Inter. Così si dice. Thohir cerca il business nella Milano nerazzurra, un club, sa bene Moratti, che non può andare a finire in mani sbagliate, il rischio è grosso, o comunque sempre dietro l’angolo. Moratti pensa, riflette e forse si addolora. Non può sbagliare la prossima mossa. Non può permetterselo. Ore da prima pagina: forse vende, o forse no.
Raffaele Amato