INTER DE LAURENTIIS MORATTI MAZZARRI / MILANO – Si sente un uomo e un presidente tradito. Beffato, lui che è un furbacchione mediatico, da un tecnico di provincia, sbocciato e affermatosi nel suo Napoli, non altrove. Aurelio De Laurentiis – ci è mancato poco, così dicono i giornali stamane – sarebbe stato a un passo da rovinare i piani organizzativi dell’Inter. Ovvero, a un pelo dal far rimandare al prossimo mese la presentazione di Mazzarri come nuovo allenatore nerazzurro in quel di Appiano Gentile, prevista e confermata per domani (giovedì 6 giugno).
Il tutto per un motivo semplice e assai sciocco: il mister di San Vincenzo formalmente è legato al club azzurro da un contratto che scadrà il prossimo 30 giugno, e l’esclusiva sui suoi diritti d’immagine, almeno fino a tale data, appartiene al Napoli. Ma la verità è un’altra: il produttore cinematografico non avrebbe digerito i contatti avuti dalla dirigenza nerazzurra, peraltro legittimi, con Walter Mazzarri l’8 maggio scorso, subito dopo la sconfitta del ‘ciuccio’ contro la Lazio (36esima di campionato). Approcci che diedero il là al matrimonio tra le parti e che, secondo il DeLa, indussero il permaloso tecnico a rifiutare la proposta di rinnovo del contratto, a cifre di un certo rilievo economico.
Il ‘dispetto’ di De Laurentiis sarebbe stato evitato nelle ultime ore da Massimo Moratti. Il presidente dell’Inter pare sia intervenuto in prima persona nella faccenda, risolta dopo un colloquio telefonico proprio con il numero uno napoletano. La passerella ‘mazzarriana’ è stata così ‘salvata’, ma i rapporti tra il mister toscano, o giù di lì, e il ‘twitterante’ Aurelio rimangono certamente pessimi.