Inter, Zanetti: “Ecco il ‘segreto’ di Mazzarri. In futuro vorrei…”

Javier Zanetti (Getty Images)

INTER ZANETTI MAZZARRI KOVACIC FUTURO / MILANO – “Mazzari è ‘tifoso’ del proprio lavoro e quindi della squadra che allena. E poi è il mister che ha fatto meglio di tutti negli ultimi anni”, questo il parere sul nuovo allenatore nerazzurro, rilasciato al settimanale ‘Oggi’ dal capitano Javier Zanetti. L’argentino ha elogiato Mateo Kovacic, mettendolo però in guardia: “Promette tanto, è esploso in un anno difficilissimo, ha qualità enormi: ora deve confermarsi, crescere. Ma non ne ho visti troppi, di giovani. Prima prendevamo giocatori già fatti, ora si punta sui ragazzi: mi piace, come filosofia“.

Zanetti, in recupero dopo la rottura al tendine d’Achille e il conseguente intervento chirurgico, afferma di voler tornare quanto prima in campo: “Appena ho capito la gravità dell’infortunio ho pensato, ‘se mi opero stasera forse per fine anno sono di nuovo in campo‘. Spero di affrettare i tempi, e magari di ricalcare il prato di un campo da calcio per il mese di ottobre“. Tra i tanti sms di una pronta guarigione non poteva mancare quello di Mourinho: “Con José non ci potrà mai essere un distacco, lui è ancora parte di noi e lo sarà sempre. Io credo che tornerà, un giorno: dubito, però, che sarò in campo”, e di… “David Beckham. Ci ho giocato contro più volte, ma non è un mio amico: ‘Stai tranquillo, ho avuto il tuo stesso infortunio, ritornerai più forte di prima‘, mi ha scritto”.

Il capitano nerazzurro non si pone limiti: “Se il fisico regge potrei giocare altri due-tre anni. Ho letto che Stanley Matthews ha vinto il Pallone d’oro a 41 anni: se non ci fosse Messi, potrei farci un pensierino anch’io”, ha scherzato. L’uomo dei ‘record’, e in futuro l’uomo ‘forte’ che adesso manca all’Inter: “Mi piacerebbe diventare dirigente, ricoprendo il ruolo di raccordo tra la squadra e il presidente. Ovvero, come lo chiamate voi giornalisti: l’uomo forte”. Alla Galliani? “Non scherziamo con certi paragoni…”.

 

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