Mercato Inter, da Handanovic a Livaja: le comproprietà da risolvere

Samir Handanovic (Getty Images)

 

INTER COMPROPRIETA’ / MILANO – Il mercato estivo dell’Inter è partito e, come al solito, prima di iniziare a piazzare i colpi veri e propri bisogna far ordine ed andare a riconsiderare tutti gli accordi presi lo scorso anno ed ancora da definire in via definitiva. Stiamo parlando delle comproprietà e del conseguente balletto che ne scaturisce tra le società coinvolte. Per quanto riguarda la situazione della società milanese ci sono delle situazioni di facili lettura ed altre, soprattutto per quanto riguarda i giovani, ancora da definire. Ma andiamo con ordine.

L’altra metà di Samir Handanovic verrà riscattata automaticamente dall’Udinese mentre sono già ufficiali i rinnovi di compartecipazione di Benedetti col Torino e di Caldirola e Garritano col Cesena. Tra i nodi più spinosi c’è sicuramente la comproprietà di Marco Davide Faraoni con l’Udinese. Molto dipenderà dalla volontà di Walter Mazzarri ma è possibile che si arrivi ad un semplice rinnovo anche se i friulani spingono per avere tutto il cartellino. Stessa sorte dovrebbero avere anche Krhin (Bologna) e Livaja (Atalanta), per un altro anno ancora a metà prima di una decisione definitiva sul loro futuro. Molto interessante invece il caso di Stevanovic a metà col Torino, chi lo sa che non rientri nei piani di un Mazzarri sempre alla ricerca di uomini di fascia e di gran corsa? Staremo a vedere.

Restano ancora con un punto interrogativo bello grosso invece le compartecipazioni riguardanti i seguenti giovani: Melgrati, Pedrabissi e Mella (Cesena), Ntow e Tassi (Brescia), Nwankwo (Parma), Degeri (Cremonese), Tremolada (Como). Quasi nessuno farà ritorno alla casa madre, per loro c’è solo da capire se continueranno ad indossare la stessa maglia dello scorso anno o se saranno mandati a fare esperienza da un’altra parte.

 

Mario Di Ciommo

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