CALCIOMERCATO INTER AFFARE BELFODIL / MILANO – Dal piano ‘B’ al piano ‘L’. Fa tanto caldo, ma non diamo i numeri: pardon, le lettere. ‘L’ sta per Samuele Longo. Già, proprio il giovane attaccante nerazzurro, reduce dalla non positiva esperienza a Barcellona, sponda Espanyol. Lui, la possibile pedina che l’Inter potrebbe e dovrebbe inserire nella trattativa per Belfodil, chiusa con il Parma per quanto riguarda la questione liquidità (10 milioni per la metà) e definita con l’entorage dell’attaccante franco-algerino (quinquennale a poco meno di 1 milione a ‘salire’).
Nell’operazione, come noto, la società di Corso Vittorio Emanuele aveva inizialmente inserito il cartellino di Cassano e il prestito (con diritto di riscatto) di Matias Silvestre. FantAntonio pare aver accettato il trasferimento in Emilia (sapremo la risposta nel weekend o all’inizio della prossima settimana), anche in virtù di un sostanzioso triennale propostogli da Ghirardi, ansioso di avere nel suo Parma un talento straordinario come il barese: l’argentino, invece, sembra aver declinato definitivamente l’invito.
Non vuole spostarsi in un club di medio livello, almeno per ora. Ecco, allora, spuntar l’ipotesi ‘gioventù’. Appunto, Longo. Sul quale l’Inter punta, ma non troppo. Mazzarri non sa che farsene, tantopiù dopo l’acquisto di Belfodil e quello probabile di un’altra punta (Pinilla o Gilardino). Ventuno anni, ampi margini di miglioramento: Parma piazza ideale per Longo.