CALCIOMERCATO INTER MORATTI / MILANO – Dal mercato in entrata a quello in uscita. Dai giocatori che han fatto la storia del club fino alla tanto attesa stoccata alla Juventus. Massimo Moratti a pieno regime, ieri, al termine del C.d.A. nerazzurro: “E’ giusto pensare, qualsiasi società lo fa, che per acquistare bisogna anche vendere – il parere del numero uno interista sulle possibili cessioni di Guarin e Ranocchia -. Comunque non è che le cose possono capitare contemporaneamente alcune volte, cercheremo di fare quello che è necessario per la squadra, per rinforzarla, e capire anche se c’è la possibilità, senza un grande sacrificio dal punto di vista del gioco, di qualche giocatore. Alla fine del mercato mancano due mesi, può succedere di tutto”.
La Juventus compra Tevez, l’Inter resta a guardare: “L’argentino è un grande acquisto, un giocatore di carattere, molto esperto, quindi certamente saprà fare la differenza. Di imbattibile non c’è mai nessuno, però in assoluto è un rafforzamento notevole per l’attacco bianconero”. A gennaio dell’anno scorso sull’Apache c’era anche l’Inter, o almeno così sembrava: “Non abbiamo nessun rimpianto. Tra l’altro, l’ingaggio di Tevez è sugli otto milioni: troppo per le nostre disponibilità”.
Capitolo acquisti e cessioni: via Belfodil, fuori Cassano: “La trattativa col Parma sta andando bene, credo. Cassano è un giocatore che rimpiangeremo sempre per la sua classe, per il piacere di vederlo, come tanti giocatori che son passati in tutti questi anni che hanno avuto e avevano caratteristiche che sono indimenticabili”. A proposito di addii, sta per lasciare Milano un certo Dejan Stankovic: “Lui ha fatto la storia dell’Inter. Rescissione? Con un giocatore così verrà fatto un discorso un po’ particolare”. Ultime battute sull’affare Isla: “Stiamo parlando con la Juventus, tanto quanto stiamo parlando con altre società per il ruolo del cileno. Poi vediamo quale sarà l’occasione migliore, l’opportunità migliore per noi”, conclude Moratti.