Inter, Fassone: “Fiducia in Mazzarri, ma la società…”

Marco Fassone (Inter.it)

INTER FASSONE / PINZOLO – Effetto Mazzarri. Il d.g. Fassone, grande estimatore del neo tecnico interista – è stato lui, e non solo, a spingere per l’arrivo dell’allenatore toscano nella Milano nerazzurra – presenta ai microfoni di ‘Inter Channel’ il ritiro in quel di Pinzolo: “Oggi ho avuto modo di dare un’occhiata a quella che è stata l’organizzazione di quest’anno e ho visto ulteriori passi avanti rispetto all’anno scorso – ha dichiarato il dirigente -. Adesso non abbiamo nessuna scusa né alibi per non svolgere al meglio la preparazione durante queste due settimane”.

Parole al miele nei confronti di Walter Mazzarri, accolto in maniera trionfale da buona parte dei tifosi: “Mi fa molto piacere, conosco l’allenatore da parecchio, abbiamo trascorso anni belli e importanti a Napoli – come riporta ‘Inter.it’ -. Sono convinto che il Presidente e la Società abbiano fatto la scelta più giusta. Mi fa piacere vedere che la gente riponga in lui e nella Società la stessa fiducia, sono convinto che farà bene. Noi dal punto di vista societario dobbiamo mettere lui e il suo staff nella condizione di poter operare sempre al meglio e stiamo lavorando in questa direzione”.

Marco Fassone ha parlato del nuovo e complicato progetto societario, che punta al rilancio economico e sportivo dell’Inter: “Dell’attuale situazione non sono molto contento. Faccio anche autocritica su quella che è stata la mia prima stagione all’Inter. E’ una Società molto affascinante, ma certamente complessa. Fare tesoro delle esperienze dello scorso anno sono certo che ci auterà quest’anno a raggiungere risultati sia dal punto di vista sia calcistico che societario- Però, siamo proprio indietro come sistema Paese. Le infrastrutture sono inadeguate perchè sono rimaste ferme a quelle dei Mondiali del 1990. Il modello economico su cui i grandi club si sono basati in questi anni per raggiungere determinati risultati non è quello ottimale se si appoggia esclusivamente sui proventi derivanti dai diritti tv. Quello che leggo troppo spesso quando si parla di contenimento dei costi è che la squadra inevitabilmente si indebolisce. Il lavoro dovrebbe essere proprio l’altro, cercare di mettere a livello grazie all’incremento dei ricavi e di mantenere la competitività o addirittura di incrementare le strutture non avendo troppi anni grigi davanti, ma la possibilità di confermarci su un modello come un modello di successo”.

I tifosi continuano a sostenere la ‘Beneamata’, tanto che la campagna abbonamenti sta andando a gonfie vele: “Teniamo sempre un occhio su quello che succede all’estero però non bisogna mai perdere la consapevolezza di quello che avviene nel nostro Paese e della nostra situazione economica. Io credo che in questo il Presidente Moratti e la sua famiglia siano molto attenti per garantire la presenza dei tifosi anche in prospettiva e questi sono tanti piccoli segnali importanti della volontà molto forte di instaurare un rapporto sempre più solido con un tifoso speciale come lo è quello dell’Inter”, conclude Fassone.

 

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