Inter, Mazzarri il perfezionista: i suoi ‘diktat’ ai giocatori

Walter Mazzarri (Inter.it)

INTER MAZZARRI / PINZOLO – Walter Mazzarri vuol lasciare la sua impronta. Per rilanciare l’Inter ha in mente concetti chiari e obiettivi concreti. Gli han chiesto subito lo scudetto, ma lui non è tipo da proclami. Lavoro sul campo, fatica e cura dei particolari. Ai giocatori parla in continuazione, li catechizza e li sprona a fare meglio rispetto al passato. Pinzolo, aria fresca e menti lucide: “Quello che facciamo oggi, deve essere un input per la stagione – avrebbe detto ai suoi giocatori, come riporta il ‘Corriere dello Sport’ -. La prima cosa che voglio vedere è una squadra che pensi subito al recupero della palla. Tutti, a seconda del ruolo che ricoprono, devono dare il loro contributo; nessuno mai deve essere di spalle quando il pallone ce l’hanno gli altri. Se uno si volta, urlo“.

Un mister perfezionista: “In fase di non possesso voglio una squadra con poca distanza fra i reparti: dobbiamo stare in trenta metri, non essere lunghi. Dobbiamo recuperare prima possibile la palla perché, se l’abbiamo noi, si corre di meno. Inoltre, non diamo niente per scontato. Pensiamo sempre a migliorare. In campo voglio vedere velocità, ma dobbiamo anche starci con la testa. Quando la palla ce l’hanno gli altri e ci attaccano, la difesa diventa a quattro, ma i reparti non vanno mai snaturati. Voglio passaggi precisi e gli inserimenti devono essere fatti con i tempi giusti”. Walter Mazzarri, oltre a provare la tanto attesa difesa a tre, ha anche utilizzato Joel Obi sulla fascia sinistra: si è rivisto in campo pure Diego Milito. Buone notizie, quindi, da Pinzolo.

 

 

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