INTER MATEO KOVACIC / PINZOLO – Centrocampista offensivo, con ‘licenza’ di far gol. Walter Mazzarri è stato molto chiaro: “Mateo Kovacic giocherà più avanti, ma prima deve migliorare nel tiro e negli inserimenti in fase d’attacco”. Il giocatore croato ha risposto subito presente, seppur ieri si è reso protagonista di un infortunio che lo terrà lontano dai campi di gioco per qualche giorno: “Sono pronto a mettere in pratica tutto quello che mi chiede l’allenatore – ha dichiarato Kovacic ai microfoni di ‘Tuttosport’ -. Farò il massimo per rendere in questa nuova posizione”. Mateo come Marek, Kovacic come Hamsik. O no? “Mi piace giocare vicino alla porta, sono stato impiegato da mezzala già ai tempi della Dinamo Zagabria. Però, io non sono Hamsik, voglio essere me stesso. Lo slovacco è un grande campione, ma a me interessa solo rendere al massimo per la maglia nerazzurra, non altro”.
Impossibile, dopo le belle parole riservategli in conferenza stampa a Pinzolo, non elogiare mister Mazzarri: “Il tecnico è la nostra forza. E’ un martello – ha aggiunto Kovacic -. Prima che arrivasse avevo detto che era un grande allenatore… be’, non mi sono proprio sbagliato!”. Calato appieno nella realtà nerazzurra, un fiero giocatore dell’Inter: “Non mi sono pentito di aver scelto questi colori. L’Inter è un club grandissimo, quando sono arrivato Stankovic mi ha detto, ‘stai tranquillo, pensa solo a giocare il tuo calcio e fai il massimo. Poi tutto il resto verrà di conseguenza’”. Il ‘Drago’ ti mancherà? “Tantissimo, ma spero che resti a Milano. Magari durante la settimana andremo qualche sera a cena”, conclude Kovacic.