INTER THOHIR / MILANO – Al di là di quanto incasserà Moratti e di quanto di conseguenza spenderà Thohir per rilevare la maggioranza dell’Inter, a tutti i tifosi interisti crediamo interessi soprattutto un aspetto: come e quale cambiamenti metterà in atto l’indonesiano per riportare la società nerazzurra ai vertici del calcio italiano e internazionale. Quel che è certo è che alla vecchia e attuale gestione sia quasi sempre mancata lungimiranza e competenza, spesso ha navigato a vista senza un chiaro indirizzo tecnico a lunga scadenza. Il governo Moratti si è basato esclusivamente sullo spendere milioni su milioni (fondamentale per le vittorie e anche per far accrescere i debiti), in assenza di una vera e propria strategia sportiva ed economica, il che spesso ha dato frutto a continui e frettelosi cambi di allenatore, nonché cessioni di giocatori che in altre squadre hanno avuto modo e tempo di esprimere il proprio valore. Ecco, Thohir dovrà intervenire in tal senso, riorganizzando la società rendendola più snella, quindi meno articolata e con manager di un certo prestigio – esclusi nepotismi, si spera – capace di muoversi sul mercato europeo – non solo, come accade ora, su quello nazionale e sudamericano – con autorevolezza e scaltrezza; la querelle Isla è un esempio lampante dell’inefficienza dirigenziale e della scarsa considerazione del club al cospetto di una Juventus qualunque. Moratti lascia un’Inter a gestione famigliare, anacronistica e ben distante dal calcio del futuro.
Raffaele Amato