INTER SILVESTRE STRAMACCIONI / MILANO – Come giustificare un proprio fallimento o una dimostrata inadeguatezza? Semplice, per chi non ama prendersi le dovute responsabilità: attaccando, seppur ‘velatamente’, un altro a debita distanza. E’ il caso di Matias Silvestre, prima riscattato e poi prestato dall’Inter al Milan qualche giorno addietro, per la irrisoria cifra di 1 milione di euro. Il difensore argentino, visibilmente spaesato e intimorito tutte le volte che lo si è visto al ‘Meazza’, o altrove, con addosso la maglia nerazzurra, per ‘scusare’ le sue tragicomiche prestazioni dell’anno passato ha scelto ventiquattro ore fa di chiamare in causa l’ex tecnico nerazzurro Andrea Stramaccioni. Ecco come: “Con l’Inter è stata una stagione difficile. Sul mio negativo rendimento, hanno influito gli infortuni e i numerosi cambi di modulo dell’allenatore”. Le ‘colpe’ del giovane romano sono tristemente note a tutti, ma non sono certamente meno famose quelle di Silvestre, che adesso in rossonero dovrà dimostrare di non essere quel che sembra ad addetti ai lavori e non, ossia un giocatore buono e valido solo per squadre di medio-bassa classifica. Non da Inter, insomma, di un certo profilo e ambizioni.
Raffaele Amato