INTER, MAZZOLA MAZZARRI THOHIR RIVERA / MILANO – “Mazzarri mi piace, mi è sempre piaciuto: è difficile trovare un’annata in cui non abbia fatto bene in panchina“. Pensieri e parole di Sandro Mazzola, che ai microfoni di ‘panorama.it’ parla della sua Inter ed anche del possibile passaggio di proprietà da Moratti a Thohir: “Per me tutto dipende dai programmi che hanno queste persone. Dicono da 20 giorni ormai che la trattativa si chiude e non è ancora andata in porto: ho i miei dubbi che possa anche saltare a questo punto…”.
L’ex bandiera nerazzurra parla poi del calcio moderno e racconta un divertente aneddoto dei suoi tempi: “Oggi siamo arrivati al 56% di stranieri in Serie A, i nostri giovani non giocano più. Per me li alleniamo male: se uno dribbla lo sgridano. Poi abbiamo anche meno soldi e prendiamo le seconde o terze linee all’estero. Giocatori di Inter e Milan amici? Capita di vederli al ristorante insieme… Quando fondammo il sindacato con Rivera, De Sisti e altri, ci incontravamo un po’ come i carbonari, di nascosto. Un giorno, all’una, interrompiamo per andare a mangiare un panino e un tifoso mi riconobbe e vedendomi al fianco di Rivera urlò: ‘Ma Sandro! Che ci fai con Rivera, vai dall’altra parte del marciapiede che ti attacca la peste‘. Era un altro calcio quello”.
M.R.