CALCIOMERCATO INTER FERNANDO / MILANO – L’euforia fa spesso dire cose sbagliate. Ieri si è presentato a Milano Alexandre da Costa, agente ma soprattutto figlio del presidente del Porto, il famoso Pinto, un furbacchione bravissimo a vendere i gioielli di famiglia. La visita, questo han fatto trapelare, sarebbe servita solo a sistemare gli ultimi dettagli burocratici del passaggio del difensore Rolando in nerazzurro, avvenuto in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 4 milioni ed esercitabile entro il 30 giugno 2014.
Ma nel colloquio, non che ci voglia un mago, pare che Marco Branca, amico della famiglia da Costa tenuto conto dei numerosi affari conclusi negli ultimi anni sull’asse Milano-Oporto, abbia tirato di nuovo fuori il nome di Fernando Reges, mediano spezza gioco avversario e discreto uomo d’ordine, nato in Brasile ma col passaporto portoghese. Il giocatore, 26 anni compiuti lo scorso 25 luglio, ha il contratto in scadenza nel 2014 e nessuna internzione di rinnovarlo: il suo cartellino fa gola all’Inter, ma anche Monaco e Arsenal nutrono un certo interesse per lui.
I ‘Dragoes’ son bottega cara, valutano il loro gioiellino ‘ribelle’ poco meno di 10 milioni di euro, una cifra che la ‘Beneamata’ non ha assolutamente a disposizione – in particolare dopo la spesa di 5,5 milioni per Taider -, a meno che nei prossimi giorni venga ceduto, a buon prezzo, 4-5 milioni, Zdravko Kuzmanovic, seguito con poco entusiasmo da Siviglia e West Ham, le quali finora non hanno spinto sull’acceleratore né presentato una proposta soddisfacente per il club di Corso Vittorio Emanuele. Inoltre, visto che a qualcuno sfugge questo aspetto, Fernando non è tesserabile in prestito avendo il contratto in scadenza fra un anno. I buoni rapporti tra Branca e la famiglia da Costa potrebbero agevolare un’eventuale trattativa negli ultimi giorni di mercato, ma come sempre tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Raffaele Amato