INTER CAMBIASSO / MILANO – Cambiasso forza quattro. Il capitano pro-tempore e il leader della nuova Inter targata Mazzarri, in una intervista ai microfoni di ‘sportmediaset’, ci ha tenuto a mettere i puntini sulle ‘i’: “So bene quale è il mio ruolo in questa squadra e indossare la fascia non mi crea più responsabilità oltre quelle che già quotidianamente mi prendo, averne in più non sarebbe positivo”.
La critica è sicura, quest’Inter non può lottare per un posto in Europa: “Lasciamo che parlino. Non possiamo essere lì a giudicare tutto quello che dicono i critici. Sicuramente per dire queste avranno visto tutte le partite in anteprima… Questa squadra parte da zero. Nelle passate stagioni magari si partiva da una struttura solida, una squadra che si conosceva e con qualche innesto nuovo. Noi partiamo da zero e per questo motivo è soprattutto importante fare bene sin da subito“. A partire dalla prima in serie A contro il Genoa: “E’ una squadra che vorrà iniziare bene come noi e come tutte e che in più può avere il fatto dell’eliminazione in Coppa Italia e può aver creato in loro più motivazione per batterci. Ma al di là di tutti gli avversari che affronteremo quello che noi dobbiamo cercare di fare è avere una nostra identità“.
Chiaro su questioni ‘mercatare’, ovvero sui possibili e tanto chiacchierati ritorni in nerazzurro di Eto’o e Leonardo: “Sappiamo che cosa Samuel potrebbe dare. La questione di Leonardo è sua situazione è diversa, lui ha la capacità di ricoprire più ruoli. Quello che li unisce è che entrambi hanno fatto bene all’Inter“. Dal passato-presente al futuro, probabilmente imminente. Da Moratti a Thohir, pronto per la svolta epocale? “Noi siamo in una situazione calcistica nella quale non possiamo pensare a queste cose, noi dobbiamo fare bene in campo. Quello che accadrà si vedrà, sono decisioni che vanno oltre noi. Noi dobbiamo fare quello che vuole il mister e metterlo in pratica“, dribbla e conclude Cambiasso.