CALCIOMERCATO INTER WELLINGTON / SAN PAOLO (Brasile) – “Bassa qualità tecnica, somiglia un bel pizzico a Gaby Mudingayi: il belga, rispetto al verdeamarelo, è più ‘giocatore’. Si muove meno, forse perché conosce i propri limiti, e ha meno dinamismo, ma sa tenere alta la concentrazione sulla lunga distanza; in pratica è più capace di gestire fiato e muscoli. Wellington, anche perché ha meno esperienza – il calcio brasiliano è poi tatticamente inferiore al cospetto di quello italiano – è un selvaggio della mediana: a Mazzarri, dopo qualche mese farebbe cadere i capelli dal capo; altro che Gargano”.
Così fu descritto qualche mese fa – su InterLive.it – il brasiliano Wellington (22 anni). Il ‘volante’ del San Paolo è da tempo un promesso sposo dell’Inter, che mai ha affondato il colpo per due motivi: 1) è extracomunitario: la ‘Beneamata’ ha già occupata (con Wallace) una delle due caselle a disposizione; 2) la cifra chiesta a suo tempo dai brasiliani (8-10 milioni) era e viene considerata dagli uomini di Corso Vittorio Emanuele troppo alta rispetto all’effettivo valore del giocatore.
I soldi spesi per Taider, han fatto il resto, ovvero bloccato – causa mancanza fondi – la definizione da parte di Branca e co. di altri acquisti, sia a centrocampo sia in difesa, dove urge tuttora un terzino valido.Dallo stesso Brasile, d’altronde, nelle ultime ore sono giunte ulteriori dichiarazioni di “chiusura” all’affare Wellington, sempre più destinato a rimanere al San Paolo.
“E’ un calciatore molto caro, per noi è un titolare e lo apprezziamo molto – ha spiegato il vice presidente del Tricolor, Joao Paulo de Jesus Lopes, come riporta ‘sportmediaset.it’ – . Non si muoverà da qui perché noi abbiamo bisogno di lui e se anche qualcuno lo volesse dovrebbe fare i conti con la clausola rescissoria. Non c’è assolutamente nessuna trattativa per la sua cessione”.