CALCIOMERCATO INTER SCHELOTTO PEREIRA / MILANO – Alvaro Pereira: acquistato nell’estate 2012 per 10 milioni di euro, a cui andranno aggiunti, in futuro, alcuni bonus per un totale di 5 milioni. Investimento complessivo che intascherà l’amico Porto: 15 milioni.
Ezequiel Schelotto: prelevato nel gennaio 2013 per 3,5 milioni, più la cessione all’Atalanta della comproprietà di Marco Livaja, valutata in euro come il prezzo di cessione dell’ala italo argentina.
Parliamo, quindi, di acquisti onerosi compiuti un anno e otto mesi fa ma già bocciati e inseriti nella lista delle partenze. Segnale, né il primo né l’ultimo, di una strategia ‘mercatara’ e di una programmazione tecnica all’acqua di rose, per meglio dire senza logica.
Mazzarri non ha mandato a quel paese l’uruguagio, né inviatogli un bel mazzo di rose rosse: semplice, al suo posto ha inserito Nagatomo, in gol contro il Genoa, che a sua volta ha fatto spazio a destra al risollevato Jonathan, il migliore fra i nerazzurri in questo periodo.
Marco Branca, però, fatti i guai, ora intende provvedere cedendo entrambi al miglior offerente, un modo ulteriore per rimpilzare le casse in previsione di un paio d’acquisti entro il 2 settembre: per Pereira si è rifatto sotto il Tottenham – che pare non sia andato al di là del prestito -, mentre nelle ultime ore, come scrive ‘La Gazzetta dello Sport’ – sarebbe spuntato il Galatasaray di Terim e, soprattutto, Wesley Sneijder, un altro giocatore “ceduto male” dal d.t. nerazzurro.
Per Schelotto, invece, dopo il tanto fumo e poco arrosto, sembra l’abbia spuntata il Sassuolo: il club neroverde, affondato dal Torino all’esordio in serie A, in giornata incontrerà la dirigenza nerazzurra per mettere fine alla trattativa: il giocatore, ai margini dell’Inter, dovrebbe trasferirsi a Sasôl con la formula del prestito.
